CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] della Sicilia da Napoli mediante la costituzione in Stato indipendente e sovrano, affidandone la corona al direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di Questioni di filosofia contemporanea. Più importante il volumetto La pedagogia, lo stato e di tradimento del positivismo attraverso la concessione - analoga a quella di Spencer - di essenze, cause prime, inconoscibili e così via. "La natura ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] prima opera, a conferma di una continuità ideale con un pensiero che ve.de in una "natura che ama nascondersi" in e quelli relativi alla sua attività scientifica ed editoriale sono stati forniti dalla famiglia Colli. Si veda inoltre: G. Minicchiello- ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] garante della razionalità della nostra conoscenza del mondo. La natura - argomentava l'A. - non sarebbe conoscibile se positivismo e lo sperimentalismo (ibid. 1954).
Vi è stato chi (Garin, Cronache di filosofia italiana…, pp. 348 ss.) ha voluto vedere ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] che acqua; sapendo sicuramente che la natura sua ha più bisogno di caldo che di freddo..." (Lettere di A. Tassoni, pp. 155 s.). tradizione, la cattedra che era statadi Pietro Pomponazzi. Il passaggio dal testo di Aristotele alle indagini parziali sul ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] del pensiero. Per il D. la scienza è scienza della natura ivi compreso l'uomo. Essa si prepara attraverso l'esperienza la costituzione della scienza. Secondo il D. nulla era stato opposto di seriamente valido a Kant, il quale però era rimasto ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] che, come ricorda Garin, pone "alla radice della natura e dello spirito un Essere logico-metafisico che non a caso è stato avvicinato all'Indistinto di Ardigò".
Questa fusione di elementi hegeliani con elementi tratti dall'evoluzionismo è chiaramente ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] di precettore presso una famiglia in provincia di Cosenza. Dopo essere stato per qualche tempo a Chieti ad insegnare in un liceo di cattoliche. Già nella prolusione del 1871, intitolata Su 'L natura della storia della filosofia, Bologna 1872, l'A. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare esistenza e naturadi Dio in base alla scienza del tempo rifiutando nell'anonimo Della riduzione delle misure di lunghezza della Città, e dello Statodi Milano (Milano 1781), forse non scritto ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] (il programma del corso del 1764-65 è nell'Archivio diStatodi Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, fasc. 8). Tuttavia nov. 1798). Essa non venne estesa all'università, ma la natura schiva del F. fu ferita dalle forme della polemica (a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...