LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] valori morali non è propria della natura ma è propria invece di Dio che è anche Autore della natura. Infine, il sentimento estetico ci nell'esporre la dottrina fascista dello Stato. L'essenza spirituale di ogni individuo richiede una elevazione verso ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] 69 inf.), si scagliò contro il commento al De natura humana di Ippocrate a opera del medico Sebastiano Augeni, con conosceva a fondo la struttura delle Discussiones peripateticae come era stata concepita da Patrizi nel 1571, anno in cui fu stampato ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] sia stato effettivamente il maestro di Tommaso d’Aquino. Ma contro l’opinione di Robiglio restano le testimonianze di Guglielmo di Tocco e di Pietro dell’esistenza del Male nella natura non contraddice la nozione di un ordo provvidenziale? Questo ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] gli sfuggiva la complessa naturadi quel fenomeno, la logica spietata di un modello di sviluppo che schiacciava i di Giuseppe II nel concetto di Wohlfartsstaat: di uno Stato, cioè, che si poneva il fine di una generalizzata facilità e sicurezza di ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] critica all'attualismo. L'attualismo, infatti, era stato condotto a una forma di soggettivismo che non riusciva a rendere conto delle istanze soggettività con la diversità e l'alterità della natura, ancora una volta segnando la diversità dell'essere ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] l'opportunità di dare nuovamente vita a quella gloriosa Accademia degli Investiganti che, nata nel 1630, era stata chiusa nel 1656 doveva moltissimo ad esse. Anche il Di Capua vi fondò le sue Lezioni intorno alla natura delle mofete, Napoli 1683, in ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] riscontri storici e documentari.
S. Pier Damiani, che era stato maestro ed amico di D., poco dopo la morte di questo ne scrisse una vita. Si tratta di un testo agiografico, che per la sua stessa natura mira più ad edificare il lettore che a fornire ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] diversa prospettiva storica.Il Saggio è stato riedito, nella forma integrale ch'era nelle primitive intenzioni dell'autore", con il titolo Origini e natura del linguaggio, a cura di Anna e Guido Fano, con Presentazione di L. Heilmann.
Se questo è il ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] astratti della logica per tornare alle cose concrete della natura. Nel secondo e nel terzo libro sono affrontati a Padova nel 1492: il testo non era stato, dunque, dimenticato nemmeno a decenni di distanza dalla morte del suo autore e anzi ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] e mondo morale, tra materia e spirito, tra natura e divinità. Il F. intese così contrapporsi decisamente al universo è l'espressione di un processo ideale che si concreta e condensa nel reale, mentre la mente umana, come è stato sopra accennato, va ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...