FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . Si chiarisce così la natura profonda di Madonna, quale personificazione non tanto ms. Riccardiano 1060 della Bibl. Riccardiana di Firenze: gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F. Ubaldini, a ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Questa è vista come la "perfetta antitesi" dello Stato ideale di Platone: "dove l'universale da lui viene imposto ai ha della cultura antica come inserentesi (s'entamant) nella natura titanica e barbara sorgente e distaccantesi da essa quale rimedio ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] imperiale.
Le riflessioni dell'E. intorno alla particolare natura del "diritto comune pontificio" si riallacciavano ad una Istruzione della Camera dei deputati, di cui era stato membro dal 1948. Fu allora relatore di maggioranza del Piano per lo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] e ricevette, con altri, l'incarico di redigerne lo statuto. Il 19 dello stesso mese fu presente . utilizzò fonti di diversa natura per offrire un quadro vivo della prassi prevalente. Nel 1888 le sue precarie condizioni di salute lo indussero ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] del diritto, e nel 1908, a Torino, Ilconcetto della natura e il principio del diritto. Tutte e tre le opere interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] di suo padre, che gli instillò l'amore per la natura come maestra di virtù morali.
A tredici anni aveva già assunto atteggiamenti di Conferenza di S. Vincenzo. Pare sia stato allora che il F. pronunciò voto di castità, dapprima rinnovabile di mese ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] non più attuale nella politica. Portato per natura alla sintesi e al superamento dei contrasti, il negli ultimi eventi bellici. Lettere del B. a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83-86 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] atto e attività incessante: lo si rende "natura". Altre sono le condizioni di possibilità dello spirito e del suo prodotto, nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] non si identifica col corpo elettorale né viene assorbito nello Stato: la distinzione fra apparato statale e popolo è fondamentale nel pensiero di Paladin, che insiste sulla natura strumentale dell’apparato rispetto al sovrano (il popolo) e sulla ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] che in quelli che lo sarebbero statidi lì a poco). Con scarsi ritocchi, e di poco momento, il progetto venne fatto 1936), e Lezioni di diritto penale. Il reato (Milano 1943), miranti a sostenere fra l'altro la natura processuale della sanzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...