CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato dunque mandato a studiare prima a Padova e poi a operare disperandosi: anzi... habbiamo più noi a lodarci della natura che ci abbia dato degli amici, i quali sprezzino le ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] di un servo: invocando l’unicità della natura umana che non permette di distinguere fra servo e uomo libero e avvalendosi di si addice a un vescovo scismatico.
L’ipotesi di Fiorelli è stata riproposta in più occasioni da Carlo Dolcini che non ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] lasciare dubbi sulla sua naturadi norma penale, bensì nei casi di rinvio a norme di altre branche del diritto il 29 marzo 1974.
Fonti e Bibl.: Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica istruzione, professori universitari, serie III, busta ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] privato": "ma non sparisce per questo la sua naturadi ente collettivo, che in sé raggruppa e concentra il 20 febbr. 1915.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Min. di Grazia e Giustizia, Fascicoli personali magistrati, f. 26.729; necr.: A. ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] controversie del lavoro" (L'ordinamento sindacale e corporativo dello Stato, in Scritti vari di economia e finanza, Firenze 1931, p. 43).
I può infatti sostituire, per il D., "la ricerca della natura e delle cause dei fenomeni, senza che ne venga ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] diritto aeronautico, era da ricondursi non certo alla natura politica delle materia stessa - come più volte sostenuto unificati e, dopo esserne stato componente, presidente della Commissione centrale per i ricorsi in materia di brevetti.
Il 20 luglio ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] , come una voce fuori dal coro, la tesi del L. sulla pena di morte considerata pena di eccezione, la cui applicazione era volta solo a difendere i supremi interessi dello Stato e pertanto come sanzione da porre fuori dal codice e da inserire nella ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] di diritto ed esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Ma la professione forense non era la più adatta alla sua natura "l'esecrabili et orribili sollevationi de' popoli, e rivolgimenti diStato" e l'Italia il diffondersi dell'eresia. Non era quindi ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] spazi di conoscenza aperta sui fenomeni giuridici e istituzionali, espressi in lavori come Della tradizione. Suo concetto e sua natura giuridica conservatrici gli ispirarono un sentimento di fiducia nello Stato e nelle capacità d’iniziativa della ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] comprese molto bene questa sua natura, e perciò lo nominò ambasciatore ordinario di Spagna presso il pontefice Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta diStato nella prima metà del sec. XVIII, Avellino 1936, pp. 3-5, 12-15; Relazioni di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...