BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] / Essendo adunque ogni cosa sicura, / questo è quel secol d'oro e quel celeste / stato innocente primo dinatura". L'energia eversiva implicita in una "materia astratta" come l'elogio di una calamità tende a negare la vita in quanto esistenza ideale ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] talvolta quasi volutamente accentuato, "…biasimando in questo la natura del Duca suo padre, qual era tanto trattabile carteggi e memorie relative all'attività di E. in Piemonte per gli anni 1552-1576.
Nell'Archivio diStatodi Torino, cfr. Real Casa, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] le riflessioni di Hegel sulla dialettica della natura, fino a determinare per via puramente teorica la catena deduttiva che scendeva dallo spirito ai minimi dettagli dei fenomeni naturali. La possibilità stessa di un simile progetto era stata negata ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] trasmissione di un impulso nervoso dinatura elettrica, sia con la dottrina "unitaristica", allora dominante, di M.- sono collegate funzioni motorie, era iniziata quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali", cioè ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] luce di quelli che erano stati i rapporti con l'episcopato, come si è visto prima e ove si ricordi quale era la natura dei rapporti tra l'Impero e l'episcopato, tedesco in modo particolare: che non erano necessariamente rapporti dinatura simoniaca ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei di concorrenza perfetta per introdurre vincoli dinatura politica, e quindi generalmente dannosi, all'operare delle forze di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le forti immissioni (per esigenze belliche e di altra natura) di monete "basse", il cui valore era inferiore nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1304, poi, un documento sinora ignoto (Arch. diStatodi Verona, Esposti, perg. 1104) mostra il giovane di vista militare e più aperta, per questa sua stessa natura, ad apporti esterni: in quest'ambito potremmo forse inserire Guinicello Principi, di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Mantova", uomo, assicurava, "di placida affabilità, di pronta cortesia, di dolce aspetto e di mansueta natura". Quanto agli ottocento cortigiani, il reggente, il fratello di delle fonti isabelliane dell'Archivio diStatodi Mantova, ibid., pp. 11 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] preciso rigore filologico proprio di F. caratterizza la tavoletta di gabella, dove è rappresentata la consacrazione a cardinale di Francesco Piccolomini Todeschini da parte di Pio II, che si conserva all'Archivio diStatodi Siena. La tavoletta, già ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...