Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] da Sul tributo del sale nello Statodi Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano sino al 1750 (1763 d’ordine giuridico, senza mai dimenticare gli scritti dinatura letteraria e satirica, in un costante confronto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Torino, 21-22 ottobre 1994, a cura di A.E. Baldini, Genova 1999.
C. Mozzarelli, Tra ragion diStato e sociabilità. Ipotesi cattoliche di rifondazione del vivere associato, in Iustus ordo e ordine della natura. Sacra Doctrina e saperi politici fra XVI ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] medioevale che aveva completamente ignorato la ragione dell'uomo esagerando la critica della società e l'apologia dello statodinatura - avevano invece appiattito le dottrine del maestro rinunciando all'aspetto magico, e soprattutto avevano, con la ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] star lontano dalle posizioni radicali cui, del resto, la sua natura non inclinava. Trovò conforto e svago, allora, in alcuni Supremo Consiglio di pubblica economia e del R. D. Magistrato Camerale di Milano e consigliere intimo attuali diStatodi S.M. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alle scuole sentimentalistiche, egli adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo statodinatura e la teoria contrattualistica nella gerarchia istituzionale, familiare e sociale, fatta derivare dalla volontà divina ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] tutti gli uomini, naturalmente liberi e uguali, con i rischi d'instabilità che derivano dall'assenza di gerarchie tradizionali o naturali (nello statodinatura l'uomo è 'lupo' per ogni altro uomo). Ma se l'autorità, per Hobbes, si manifesta dapprima ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] B. I. 14),dove è evidente la totale incomprensione del paradosso rousseauiano e la superficiale declamazione contro lo statodinatura e la felicità naturale. Puramente moralistico qualche suo giudizio su Voltaire (Cors. 2036, B. al Foggini, Firenze ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] fatta la corruzione. Per guarirne non gioverebbe la imitazione del linguaggio fiorentino attuale, tralignato anch'esso dal felice statodinatura (è dunque respinta la soluzione poi adottata dal Manzoni e già sostenuta, come si è accennato, da alcuni ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] è da lui inteso in senso elementare e integrale come ispirazione che deve essere tratta dal mondo più vicino a uno statodinatura - quello della gente semplice, soprattutto della campagna - e come uso della lingua più spontanea e più conforme a quel ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] B. Croce, Bari 1943) la favola mitologica di Orfeo, inviato da Giove a redimere gli uomini dallo statodinatura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di sovrani che, corretti gli abusi e le ingiustizie ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...