ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] lavori nell'edificio ha consentito di fare nuova luce sulla natura e l'entità di tale intervento, sgomberando il la costruzione, già a inizio secolo, si trovasse in uno statodi generale decadenza. L'intervento dell'I., lungi dall'essere considerato ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] di s. Bonaventura (Madrid, Biblioteca nacional) e uno Studio di tre teste in collezione privata. Chiodini ha inoltre trovato, nell'Archivio diStatodi p. 758; A. Colombi Ferretti, F. G., in La natura morta in Italia, I, Milano 1989, p. 454; A. ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] che con maggiore convinzione si espressero attraverso quello che è stato definito un secondo realismo, insieme con Volpe, Caprile, di oggetti da cucina, frutta, verdure, stoffe. Nel trattare questi soggetti l'artista seppe dar luogo a brani dinatura ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] alla Promotrice "Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l' forma il vanto delle nazioni" permettendo così allo Statodi servirsi dell'arte "ai fini della propria esaltazione ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] (il modello del sito è stato esposto alla mostra napoletana del 1980). Nell'Archivio diStatodi Napoli nel fondo Dipendenze della Sommaria di saper brillantemente risolvere problemi dinatura pratica e funzionale: in questo caso la realizzazione di ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] ; dopo il ritorno in patria attese quasi solo a paesaggi di taglio minuto, come se volesse tornare a un'indagine particolareggiata di singoli brani dinatura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] ritardo: da questo si può quindi dedurre ciò che è stato ipotizzato su base stilistica, ovvero un'esecuzione dell'opera risalente di Pietro", e si riferiscono a questioni dinatura familiare e personale, mentre tacciono sulla sua attività di pittore ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] nel periodo 1680-1720. La sua carriera è stata descritta dallo Zanotti che lo definisce "il nostro Cortona descrive il B. come "uomo timido dinatura e quanto ardito parea e pieno di vivacità e di prontezza nell'opere suo altrettanto pusillanimo e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] in alcuni manoscritti conservati nell'Archivio diStatodi Roma.
La decisione di costruire una nuova facciata per la vecchia che permette un mirabile adattamento della scala alla natura del terreno, si inseriscono chiaramente nel locale linguaggio ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] spirito piuttosto che quelli meramente formali, principio che era statodi Carstens e che, mediato da Eberhard Wachter, era in è bene perciò che egli si rivolga ad altri maestri: la natura e i grandi del passato e, fra questi, soprattutto, ovviamente, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...