AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'Acton e da questi investito direttamente di incarichi dinatura assai delicata e di stretta competenza dell'ambasciatore, il quale anni di esperienze dirette di società in statodi più avanzata fermentazione, e che valsero a richiamare su di alcuni ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] alla natura stessa dell’obbedienza».
Nello stesso tempo, ritenne fosse importante modificare i piani di studio dei notizie della guerra, che finirono per peggiorare il suo già precario statodi salute.
Morì il 20 agosto 1914. Fu beatificato il 3 ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] della traduzione francese, che porta la medesima data.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Siena,Balìa, reg. 59, c. 102; reg. 64, cc. 53v 210; V,La Ciencia del Renacimiento: Matemat. y Cienc. Natur., Buenos Ayres 1952, p. 219; B. Farrington,Francesco ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] scena lanciando slogan di grande impatto, tra cui «Lotta dura contro natura».
Elementi di critica omosessuale
Negli vita adulta, ogni essere umano reca in sé allo statodi latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in statodi tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di mercato, contribuendo alla messa a punto di meccanismi istituzionali nazionali e sopranazionali, soprattutto dinatura -161. Le principali critiche rivolte alla politica monetaria di Carli sono state pubblicate da A. Graziani, Tre obiettivi, tre ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , indubbiamente moderna, di uno statuto professionale da ricercarsi in un ruolo alto e specialistico di tecnico della persuasione e del consenso. In tale direzione è da leggersi anche la complessa discussione epistemologica sulla natura e il fine ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] per la matematica dello Statodi Israele nel 1990; la laurea honoris causa in filosofia dell’Università di Lecce nel 1992. De cioè la possibilità di un proprio sviluppo interno.
Realismo e nominalismo
Un elemento dinatura generale su cui pure ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il che il compromesso concluso con i protestanti non era dinatura religiosa solo giuridico-politica. Anche lui era dell'opinione ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] in relazione armoniosa con l’intera organizzazione della società e dello Stato. La tensione tra il naturale e il soprannaturale, tra l’ la riforma degli ordini. Gli altri scritti, dinatura matematica, insistono sul rapporto tra matematica e teologia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...