DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] 27 maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad attaccare rifiuto di Carlo V si spiegava, secondo l'acuto osservatore papale, "perché con effetto essendo dinatura sua ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] le motivazioni che muovevano Luigi XIV erano tutt'altro che dinatura religiosa, sia perché la politica regalista del re aveva volta di Felice Rospigliosi, nipote di Clemente IX, di Francesco Nerli, già nunzio e poi segretario diStato, di Girolamo ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] di S. Bartolomeo; Biblioteca della Fondazione cassa di risparmio di Parma) è stata identificata una quantità di manoscritti musicali di alla prima di organista della collegiata (sulla vicenda, in cui si mescolavano questioni dinatura politica con ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A Collezionismo eclettico, natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, Roma 1979, ad ind.; C. Mozzarelli, Lo Stato gonzaghesco. Mantova dal ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla questura in uno statodi "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di provvisorio", e nutriva ., che avrebbe confessato a Engels (9 nov. 1891) di "essere per natura più inclinato a parlare che a scrivere" ("son sempre ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] strada a concordati particolari con gli Stati.
La rottura tra la Francia e la S. Sede si consumò al ritorno di Pio VII a Roma. La nuova disputa fra sacerdozio e Impero fu generata da un duplice conflitto, dinatura politica e religiosa. L’ambizione ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] natura della luce, lo scritto trattava della cosiddetta «pietra di Bologna», un minerale diffuso tra le argille dei colli vicini alla città che, opportunamente calcinato, acquistava la proprietà di emettere luce in un luogo oscuro, dopo essere stato ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, dinatura per la verità più politica che teologica, come tutte le realizzazioni di Consalvi. Piuttosto, proprio in riferimento alla linea del segretario diStatodi Pio VII, che ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di altre biblioteche, formavano un totale di 1.698 manoscritti e edizioni di solo testo senza contare le versioni, i commenti e le fonti dinatura . 32-36; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] di eloquenza all’antica rivelano, oltre che i limiti dinatura economica imposti dalla committenza, anche l’interesse del proto nella ricerca di luce dei nuovi modelli di Bartolomeo Ammannati e di Baccio Bandinelli, era stata anticipata da un Ercole, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...