BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] economici che costituiscono l'essenza del regime". Anche da un punto di vista formale, dunque, venivano così accantonati i principî garantistici dello Statodidiritto; "tant'è, come è stato osservato, che, molti anni dopo, si considerava il Viminale ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lui semplice comparazione tra stalinismo e nazismo, ma comune trasgressione al principio dello Statodidiritto, al carattere "naturale" delle libertà e dei diritti civili in cui si esprimevano i fondamenti della civiltà europea. Si approfondiva così ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] derivò una concezione del rapporto tra individuo e Stato ancora più "garantista" di quella del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Statodidiritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] internazionale su quello costituzionale, accolse, in una prima fase, l'identificazione tra Stato e "ordinamento giuridico" (Lo Stato corporativo quale Statodidiritto, Roma 1928) e, in parte, anche la concezione "positivistica" dei compiti dei ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] essere da quei regimi, nel contesto di una radicale e generalizzata negazione di qualsiasi civiltà dei diritti dell’uomo e di qualsiasi pur debole parvenza diStatodidiritto. Secondo una celebre (ancorché discutibile) tesi di H. Arendt, i campi in ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] riflessione da lui ricavati dalla coesistenza del binomio "osservanza di limiti-libertà" che caratterizza lo "Statodidiritto" repubblicano, avviato alla dissoluzione dallo "Stato personale" di Augusto, che trova invece il suo fondamento nel binomio ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] al suolo il capitalismo e tutto ciò che era a esso connesso (la proprietà privata, il mercato, lo Statodidiritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – autodefinitosi «dittatura del proletariato» – fu perfettamente coerente con i ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] dell’Unione Europea; premessa di una Costituzione dell’UE, la Carta riafferma l’adesione degli Stati membri ai principi della libertà, della democrazia, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nonché dello statodidiritto. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare il suo intervento sono Ludovico il Moro, reggente dello Statodi Milano per il nipote ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il referendum indetto dalla Catalogna e vinto dai separatisti e la costituzione della Repubblica catalana come “stato indipendente e sovrano didiritto democratico e sociale”, cui il premier M. Rajoy ha risposto con fermezza, attivando le procedure ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...