Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] nella vita europea fu profondo. Cadde il regime delle divisioni e dei privilegi di classe, fu soppresso il sistema feudale, fu impiantato il moderno Statodidiritto, venne elaborata una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione diStato si [...] come espressione della vera ragione diStato, contrapponendole a quelle dei tiranni, il cui Stato non avrebbe avuto legittimità: più chiaramente di tutti J. Bodin, che aveva fondato lo Statodidiritto sul concetto di sovranità. Ma generalmente la ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (Ornaghi 1998). Per la Arendt, come si è visto, il venir meno di questa distinzione si manifesta, sul terreno giuridico, nella crisi dello Statodidiritto che aveva rappresentato la massima costruzione della filosofia politica occidentale. È dunque ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] come i precetti tradizionali "in dubio pro fisco" o "contra fiscum" rispecchino condizioni storiche molto lontane dal moderno statodidiritto. In questo, il tributo non ha più il carattere servile che lo fece considerare incompatibile con la libertà ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] le forme del controllo democratico. Ciò che importa non è la proprietà didiritto dello stato, ma è l'effettiva disposizione della società sull'uso dei mezzi di produzione, e cioè il controllo della produzione attraverso una pianificazione che sia ...
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PARATORE, Giuseppe
Alberto PIRONTI
Uomo politico e studioso di problemi finanziarî, nato a Palermo il 31 maggio 1877. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Napoli, perfezionò la sua preparazione [...] Facta. Dopo la caduta del fascismo, è stato deputato all'Assemblea costituente e presidente di importanti istituti economici, entrando poi a far parte didiritto del senato. Il P. è autore di numerosi scritti di argomento economico-finanziario. ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] del regime presidenziale e che si conclude con la legge sui pieni poteri, ne succede una seconda in cui lo Statodidiritto e l'opposizione politica vengono liquidati mediante l'instaurazione del regime a partito unico; nel terzo stadio, infine, s ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] . Un'interpretazione, che si potrebbe convenzionalmente definire liberale, vede nella Rivoluzione un processo di democratizzazione e di formazione dello Statodidiritto e delle libere istituzioni, all'interno del quale il giacobinismo costituì una ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] inaspettati, furono ulteriori elementi che si aggiunsero a questo quadro di riconciliazione tra Stato e cittadini. I principî dello Statodidiritto vennero sostanzialmente ripristinati dopo essere stati violati o ignorati per anni o forse decenni. L ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] figli liberi o schiavi»44. Il campione della libertà e poi lo statodidiritto erano perfettamente in grado di rinforzare i dirittidi proprietà dei possessori di schiavi.
Le leggi sulle dispute relative alla condizione sociale e ai cambiamenti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...