Diritto
Atto autentico, redatto da notaio o da ufficiale giudiziario, con il quale si accerta il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno bancario o la mancata accettazione della cambiale tratta. [...] una volta che abbia adempiuto l’obbligazione per la quale il p. è stato levato, trascorso un anno senza aver subito ulteriore p., ha diritto a un decreto di riabilitazione.
Storia
A Firenze, durante il governo della Signoria, il discorso pronunciato ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] maggior aderenza del giurista genovese alla pratica del diritto piuttosto che alla dottrina.
Fonti e Bibl.: G. B. Cigala, Memorie della città di Genova dalle origini al 1528, 1-2, ff. 237 ss.; Arch. diStatodi Genova, ms. 492: Alberi genealogici, f ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] respiro con cui era stata impostata e per la profusione di dottrina giuridica e per l'approfondita ricerca di fondati precedenti storici. In sostanza il D., risalendo alle origini del Regno di Sicilia, attribuiva ai diritti feudali, nati in Sicilia ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Restaurazione riportò anche i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa, mutilato del Contado Venassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il dirittodi tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] non si propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LXVIII (1957 ...
Leggi Tutto
DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] di questa legislatura, in Politica ed economia, X [1979], 1-2, pp. 3-5; Lotta politica e riforme istituzionali, in Democrazia e diritto, di governo" del partito: in particolare, al non, aver compreso adeguatamente il carattere duale di uno Stato ...
Leggi Tutto
Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore didiritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] (1922); Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione (1928); Il matrimonio (nel Trattato didiritto civile diretto da F. Vassalli, 1938); Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni (1948; più volte riedito e aggiornato); Italia tormentata ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dei Dieci si stabilì un coordinamento funzionale. Difetto fondamentale della struttura istituzionale dello Stato veneziano fu il distacco, la radicale disparità didiritti fra la casta dominante e le classi che non avevano alcuna possibilità ...
Leggi Tutto
Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] della storiografia sul Risorgimento.
Vita
Alunno di G. D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette associate (1859-66), rimasta allo statodi frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo psicologico ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] su una persona poteri corrispondenti a quelli del dirittodi proprietà, nella riduzione di una persona in uno statodi soggezione continuativa, attraverso l’imposizione di prestazioni lavorative o sessuali, nell’accattonaggio, in prestazioni ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...