Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] fine e che sono state formalizzate attraverso concetti diversi da quello di costituzionalismo, come quelli di separazione dei poteri, di garantismo, diStatodidiritto o Rechtsstaat, di rule of law. Si tratta poi di vedere se il costituzionalismo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] dell'autorità del governo), che incorporava i grandi principi dello Statodidiritto e, per usare la terminologia costituzionale americana, dell'‟eguaglianza di tutela giuridica", ricevette una base istituzionale abbastanza solida già molto ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] anche tutti i riferimenti ideologici al socialismo. Secondo la nuova formulazione la Repubblica Polacca è uno Statodidiritto: si tratta di un principio che evidentemente non descrive l'attuale situazione legale e politica, ma che piuttosto indica ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] consenso, e che realizza la sintesi diStatodidiritto (che garantisce l’uguaglianza giuridica fra i soggetti), diStato costituzionale (che salvaguarda i diritti individuali e collettivi) e diStato sociale (che attua una redistribuzione della ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] ).
Con l'avvento del liberalismo, nel XIX secolo, mutò la funzione assegnata nello Statodidiritto all'amministrazione pubblica, quantomeno nel senso di un'esigenza normativa. Vincolare l'azione amministrativa alle leggi aveva come scopo la tutela ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] del bene è per Taylor irrealizzabile, fondandosi sulla presunzione, falsa ed etnocentrica, che le istituzioni dello Statodidiritto possano godere di una validità universale. In modo simile, anche Michael Walzer rivendica il carattere storicamente e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] parte dei decisori pubblici, e quindi un 'uguale accesso' dei cittadini ai benefici derivanti dall'azione dello Stato. In uno Statodidiritto, leggi e regolamenti proteggono infatti i cittadini dall'arbitrio dei governanti, stabilendo in modo chiaro ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] dell'uomo, che ne riconosce la difficoltà, ma la pone come un imperativo rivolto al bene dell'individuo e della collettività. Nello Statodidiritto, concetto tipicamente moderno, la violenza nei rapporti sociali viene bandita e resta monopolio dello ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] un puro nome, e non esercita alcuna funzione nella vita politica.In conclusione: si tratta di un pluralismo molto debole, dato che è sempre lo Statodidiritto a limitarsi sottraendo spazi (la religione, la cultura, l'economia) al vecchio monismo ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lui semplice comparazione tra stalinismo e nazismo, ma comune trasgressione al principio dello Statodidiritto, al carattere "naturale" delle libertà e dei diritti civili in cui si esprimevano i fondamenti della civiltà europea. Si approfondiva così ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...