Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] ).
Con l'avvento del liberalismo, nel XIX secolo, mutò la funzione assegnata nello Statodidiritto all'amministrazione pubblica, quantomeno nel senso di un'esigenza normativa. Vincolare l'azione amministrativa alle leggi aveva come scopo la tutela ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] a realizzare così anche in Austria, dopo l’esperienza francese, un’immagine che anticipava per molti aspetti quella dello Statodidiritto, di un ordinamento la cui vita era soggetta soltanto alla legge.
I codici austriaci, quello penale del 1803 che ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] illecito penale che, in quanto tale, è oggetto della tipizzazione richiesta in funzione del principio di legalità (nullum crimen sine lege) che caratterizza qualsiasi Statodidiritto. Se ci si pone in quest’ottica, la nozione giuridica del delitto ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] . Passaggio decisivo per superare l’impasse liberale creato dall’obiettivo preminente di portare a compimento l’edificazione dello Statodidiritto, secondo una prospettiva teorica statalista condizionata anche dagli insegnamenti orlandiani, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] detto (Cappelletti 1971, pp. 132 e segg.) l’itinerario avviatosi con l’affermarsi dello Statodidiritto: al principio di legalità che impone il rispetto della legge ai pubblici poteri (al giudice, quanto all’amministratore), si affianca ora un nuovo ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] un ambiente favorevole al funzionamento delle istituzioni democratiche e il consolidamento dello statodidiritto nel quadro degli Accordi di Bonn del 5 dicembre 2001. Infatti, in seguito al rovesciamento del regime dei Talebani in Afghanistan ...
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Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] processo amministrativo. Processo che ha realizzato, portandolo a compimento, per altro perfettibile, l’ideale dello Statodidiritto su alcuni presupposti tra i quali rientra una tutela giurisdizionale completa ed effettiva nei confronti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] dal ripetuto e sapiente ricorso all’espressione può credersi, induce a concludere che Beccaria non preveda in uno Statodidiritto alcun caso in cui la pena di morte possa essere, giusta, utile e necessaria.
Se infatti è vero che nei due casi testé ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] nelle Origines e nel De Romano Imperio liber singularis. Il G. vi sostiene con chiarezza l'idea diStatodidiritto, proponendo una nettadivisione dei poteri, autonomi e rispettosi delle reciproche competenze: l'imperium, nelle mani del principe ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Principio di legalità riceve nella esperienza giuridica un significato ed una portata diversa secondo che esprime il primato della legge come manifestazione della sovranità [...] e tenuto fermo dall’ordinamento, si esprime col massimo di chiarezza la distinzione tra principio di legalità e Statodidiritto, e la supremazia del principio entro lo Statodidiritto (lo Statodidiritto beninteso non viene negato, ma diventa una ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...