Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] e aggiornato, di parlare di filologia, cosicché il libro può a buon diritto entrare come strumento di lavoro anche nelle legge «Silvia, rammenti ancora». Ma, sebbene questa sia stata l’ultima edizione pubblicata da Leopardi vivo, non siamo ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] (è il caso dell'Inquisizione) e di quella civile (negli Stati regionali italiani, soprattutto durante il basso ̀me au bas Moyen Âge, in Diritto comune e diritti locali nella storia dell'Europa, Atti del convegno di Varenna, 2-15 giugno 1979, pp.211 ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] dell’intellettuale è sempre stata quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo restando il tuo diritto a produrre tutte le opere evasive che vuoi, mi consentirai di giudicare negativamente il tuo ...
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L'influenza attuata dalle piattaforme dei social network può anche essere indiretta, cioè non esercitata direttamente sui contenuti. Ne fanno le spese soprattutto gli organi d’informazione. Capita quando [...] il rapporto tra editori e piattaforme è stato svantaggioso dal punto di vista economico, come si legge nel rapporto ; poi, nuovi modelli di copyright («diritto spettante all’autore di opere dell’ingegno», Dizionario di Economia e Finanza, Treccani ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] dello scienziato», rivendicava all’errore linguistico lo statutodi testimonianza di usi vincolati a determinati contesti, rivelando così usi linguistici (in Il diritto da fuori, 2020), oltre a un numero cospicuo di articoli, schede e appunti ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] le realtà riformate svizzere. Tuttavia con la concessione dei diritti civili (lettere patenti del 1848) e con l’ francese.Dal punto di vista degli usi informali, andrà invece evidenziato come tale codice non sia di fatto mai stato la lingua della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...