Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le più recenti e, in seguito, quasi tutte, affidate a presidi o rettori. Erano essi di nomina pontificia (per lo più ha dovuto conformarsi per vivere alle condizioni della vita pubblica dei diversi stati con i quali aveva a che fare, donde una serie ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] di 10 mensilità; ora, ai sensi dell'art. 18 dello Statutodei lavoratori, il pretore può ordinare al datore di l. la , cui la legge presta le sue garanzie e i suoi presidî; dall'altro, introduce un procedimento di sostegno dell'attività del ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] da un ambiente psicologico di mutua fiducia, né da presidî giuridici. La diplomazia credeva d'averla garantita con un o muta la forma di governo in uno dei due stati, od anche la persona del capo dello stato (almeno nelle monarchie e per gli agenti ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] 702. Monete con le iscrizioni Curia o Curia civ(itas) sono state coniate dal sec. IX all'XI.
L'imperatore Ottone I poi sotto quella dei Franchi. Dal 600 in poi alcuni vescovi della famiglia dei Vittoridi ressero anche come presidi temporali le sorti ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] senza perdere del tutto la sua libertà, dovette accogliere un presidio ottomano. Nel 1389 i Turchi infliggono ai Serbi e e esterno" si stabiliva che le rivendicazioni dei due stati non avrebbero dovuto oltrepassare rispettivamente una linea divisoria ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] i frutti, i fitti e le pigioni dei medesimi. Hanno anche privilegio i crediti dello stato per diritti di registro e per ogni tributo per i prefetti, coloro che ne fanno le veci, i presidi e vicepresidi delle provincie, il governatore di Roma, i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dei patti, che inizia nel sec. XII (72), in particolare per quanto riguarda il commercio del sale, i presidi Viggiano, Aspetti politici e giurisdizionali dell'attività dei rettori veneziani nello ῾Stato da Terra' del Quattrocento, "Società e Storia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] gravi, che richiede costanti contatti con i presidi sanitari territoriali; la persona di età superiore ai questo caso essa può essere concessa dallo stato di libertà); c) nei confronti dei condannati che si trovano nelle condizioni formali ...
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Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] sufficiente, in carenza di specificazione dei presupposti in base ai quali è stata compiuta l’analisi statistica, della complicanze legate al vaccino non «determina scetticismo verso presidi considerati ancora insostituibili dalla scienza medica».
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Napoli, ma in Italia centrale, inviatovi dal re Ladislao a presidiodei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non Sale, vol. 6, c. 91 (1432, Ag. 12 s.); Archivio di Stato di Firenze, Giudici e notai 115, ff. 8 r-22 v; Todi, ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...