DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] settarismo antiborbonico e democratico cui nei Notamenti dei rei di Stato della provincia... (1801) si fa dell'opera dei fratelli Delfico nella provincia di Teramo, ibid., VII (1969), pp. 118 s., 123, 126 s.; A. Palmarini, I presidi della provincia ...
Leggi Tutto
FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] infatti, non si poteva essere ammessi tra le sue fila prima dei venticinque anni, e il F. militò in essa ricoprendo anche Quaranta il F. prestò la sua opera in vari presidi dello Stato pontificio. Fornì disegni per la fortificazione di Paliano (Della ...
Leggi Tutto
CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] delle precedenze a cui dovevano attenersi vescovi, presidi, governatori di province ecclesiastiche, prelati e animo di eseguire se non ne fosse stato prevenuto dalla morte: "Muratori... meritava che uno dei suoi amici eseguisse la sua volontà, ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] bando dall’isola e la confisca di un terzo dei beni. Al fine di evitare tale severa condanna, indurre a far credere che quest’ultimo sia stato il suo maestro, tanto più che fra necessario indirizzare risorse ai presidi che in Africa tutelavano gli ...
Leggi Tutto
CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] otto giorni, permettendo al C. di fare ritorno al presidio di Vercelli. Nel 1558 contribuiva in modo determinante alla nella perturbatione delle passate guerre seguite per il raquisto dei nostri stati non ha sparagnato ad alcuna faticha ne temuto ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] ultimo dei quali era nato da pochi giorni.
I fuggitivi riuscirono a raggiungere Corato, dove vennero accolti dal presidio Bitonto a titolo di risarcimento per i beni che gli erano stati espropriati dai Durazzeschi a Gravina.
La sua cronaca si ferma ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai difendere dai Turchi alcuni presidi della Repubblica Veneta in Minerva, ma egli fu sepolto a S. Alessandro dei Bergamaschi, dove nel 1772 gli fu eretto un ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] sua stima, volle nominarlo vicepresidente a vita del Consiglio di Stato, con grado e trattamento di ministro; e nel 1813 lo commissione per la riforma dei codice di procedura civile; Alessandro, che fu assessore dei Reali Presidî di Toscana e poi ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo aveva tentato di organizzare presidi nella zona periferica attorno si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] stampe a Macerata nel 1661 la Reggia Picena overo de' Presidi della Marca.
Dopo aver iniziato gli studi nel locale seminario le cause dei poveri. Tra il 1764 ed il 1767, negli anni centrali del ciclo di carestie che attanagliò lo Stato della Chiesa, ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...