CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] le città occupate saranno divise fra le truppe dei principi e i presidi spagnoli. Ma è soprattutto sul favore della Ivrea il 18 giugno; il giorno seguente davanti al Consiglio di Stato la duchessa proclamò la fine della reggenza e l'assunzione del ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Per intercessione di Luigi XIV era stato concesso l'indulto e la restituzione dei beni ai Messinesi esiliati in seguito G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidi del Regno di Sicilia, IV, Palermo 1975, ad Indicem; L. ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] da parte del marchese di Saluzzo al re dei Romani Enrico VI. Partito, subito dopo, se nell'autuano e nell'inverno vi siano stati scontri militari; certo è che l'11 apr di Tebe e poi di Atene. Messi presidi anche nell'Eubea, occupò in seguito Corinto ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] principali presidi militari all'interno di Milano; coronamento di questa politica di dissoluzione dello Stato delle provvisioni (1406-15); Registro dell'ufficio dei sindaci (1395-1409); Arch. di Stato di Milano, Archivio ducale visconteo-sforzesco, b ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] navali lungo la costa toscana, contro i Presidi spagnoli, che dovevano soprattutto servire a soprattutto per le linee della sua azione come segretario di Stato di Urbano VIII, oltre a L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 763, 822 s., ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] di accettare l'insediamento degli Avari nei territori che erano statidei Gepidi fu solo l'elemento decisivo a non ritardare oltre l e il loro proprio bestiame, era naturale che ogni presidio militare "in farau" tendesse a trasformarsi in nucleo di ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] delle stazioni di Uarscheik e di Itala, rilevarne i presidi e sostituirli con nuovi ascari nella previsione di un nuovo a Novara, nell'Archivio di Stato (Collezione Finazzo e Fondo Museo), Archivio del Comune e Archivio dei Musei; a Genova, nel Museo ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] commissioni giudicatrici"), mentre per la nomina di provveditori e presidi (che al fine di "fascistizzare" la scuola aveva "una larga epurazione" (Roma, Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri 1931-1933, fasc. 5/5/6829).
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] vari, poi riuniti nella 90ª divisione leggera) e dai presidi orientali (divisione Savona e reparti tedeschi).
Questa organizzazione di comando Rommel, dalle ingerenze dirette dei comandi romani di Cavallero, capo di Stato Maggiore Generale, e di ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] che tenne fino al 1895. Fu quindi capo di Stato Maggiore del VI corpo d'armata e poi dal una seria minaccia per i presidi delle città occupate.
La strategia gran croce, decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1913) e il ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...