CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi spagnoli in territorio gonzaghesco. Il duca 1579), il duca di Savoia si mostrava molto preoccupato dei movimenti di truppe che avvenivano nel Saluzzese e apprestava ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] dei figli di Niccolò Piccinino. Dopo la morte di Filippo Maria (13 agosto 1447), Rolando fu fatto arrestare dal governo della Repubblica ambrosiana per aver rifiutato di accettare presidi dello Stato pallavicino e l’accettazione da parte dei figli di ...
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STROZZI, Matteo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 21 o il 22 settembre 1397 da Simone di Filippo Strozzi e da Andreuola di Vieri Rondinelli. sdf
Nel 1422, all’età di venticinque anni, si unì in matrimonio [...] aree operative, ossia i fronti bellici e i presìdi ai confini dello Stato. Gli argomenti trattati sono per lo più legati Nell’agosto del 1434, quando ormai si profilava il ritorno trionfale dei Medici, egli si unì a Rinaldo degli Albizzi e ad altri ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] di provvedere ai rifornimenti deipresidio di Castelnuovo, vicino alle Bocche di Cattaro, presidio che il Barbarossa riuscì il mandato dogale di G. B. De Fornari, non era ancora stato eletto il nuovo doge). Il pomeriggio del 2 gennaio il Fieschi si ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] Roccella, Golisano, Gratteri, Brucato e altre terre vicine. Lasciati presidi e munizioni, il M. con una parte dell’armata si tema dell’incoronazione dei sovrani. Nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d’Ungheria era stato ucciso ad Aversa. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] uomini guidati dal marchese Spinola. Tra questi nutrita era la presenza dei "napolitanos", con gli 800 uomini del "tercio" del F del 1642, i presidi di Brindisi e Taranto e si inviarono, di contro ad eventuali mosse dallo Stato pontificio, milizie in ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] la responsabilità di presidi. La stessa volontà Sei vescovi a Tonno, in occasione dei funerali di Carlo Emanuele III, sottoscrissero una pp. 27 ss.; A. Manno-M. Zucchi, Bibliogr. storica d. Stati d. monarchia di Savoia, X, Torino 1934, pp. 20 s., 126 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] a lasciare lo Stato e le sostanze ad Alfonso d'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la 1471.
Pochi giorni dopo donna Ludovica si affrettava a invocare la protezione dei Gonzaga e degli Estensi per la "sua facenda" romana, preoccupata per ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] provinciale dello Stato papale. Alla fine del secolo, il ruolo sociale dei Mulucci venne Pozoblanco 2002, p. 40; P. Compagnoni, La reggia picena, overo de’ Presidi della Marca, Macerata 1661, ad ind.; F. Ughelli, Italia sacra, Venezia 1717 ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] settarismo antiborbonico e democratico cui nei Notamenti dei rei di Stato della provincia... (1801) si fa dell'opera dei fratelli Delfico nella provincia di Teramo, ibid., VII (1969), pp. 118 s., 123, 126 s.; A. Palmarini, I presidi della provincia ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...