GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] fu affidato temporaneamente a Claudio Cambiano di Ruffia, non senza che Scros e Cadenette, terre dei Grimaldi, fossero state occupate da un presidio di 500 soldati svizzeri. Il soggiorno a Torino durò due mesi, trascorsi apparentemente in serenità ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] al D., raccomandandogli la più rigorosa sorveglianza deipresidî, questa volta specialmente di Bonifacio. Il politico-economica della Repubblica e muore nel 1576.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segr. 2715/8 n. 5;Ibid.; O. Foglietta 1 ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] città i contadini dei villaggi vicini e ottocento archibugieri deipresidi circostanti. La fratello Francesco, che ne ricevette investitura l'8 luglio 1565.
FontieBibl.: Arch. di Stato di Palermo, Protonotaro del Regno, vol.272, ff. 179, 468; vol. 286 ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] C., a capo di una schiera di cavalleria, percorse la Marca meridionale, del tutto sguarnita deipresidi francesi e cisalpini, che erano stati richiamati dal Monnier alla difesa di Ancona. Collaborò, seppure marginalmente, col Costantini, alla presa ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] per le truppe di stanza in alcune delle fortezze e deipresidi del Ducato. Il 27 genn. 1658, in ricompensa del maturi e il 29 novembre la reggente lo nominò "consigliere di Stato e presidente del Patrimonio e delle Finanze" del giovane Vittorio Amedeo ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] infante di Spagna, intitolato Massime, regole et precetti di Stato e di guerra cavati dai libri degli Annali e dell' ' suoi popoli" che "il comodo dei suoi soldati", auspica un ridimensionamento deipresidî militari, accennando all'esempio di Venezia ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] Maria Cristina (nel luglio 1642 un sostanzioso donativo gli era stato accordato a compenso del suo "servizio segreto"), veniva inviato nell marchese di Pianezza, intese al rafforzamento deipresidi piemontesi nelle piazzeforti occupate durante il ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] programma di rafforzamento deipresidi spagnoli dell'Africa settentrionale voluto da Filippo II: uno dei maggiori progetti che esercito di don Giovanni d'Austria. Per il cattivo stato delle strade fece ampio ricorso al trasporto fluviale delle ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] suo vicebibliotecario a Cagliari. Il B. infatti era stato nominato presidente della Biblioteca Reale con patente del 18 apr lavori di storia sarda (antichità romane, origine deipresidi nell'isola, documentazione sui funzionari pisani in Sardegna ...
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ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] di Sardegna e giudice d'Arborea, in Sardegna, e vi lasciò deipresidi; in questa occasione fece stabilire una tregua fra il suddetto re documenti, sarebbe stato ricevuto dal pontefice ed avrebbe da questo ottenuto la conferma dei privilegi del Comune ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...