Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] periodo in cui si andava elaborando lo. carta. del lavoro, e il D. non sarebbe stato l'unico dirigente sindacale a subire il fascino dell'"esperimento" corporativo. Nel settembre 1926 fece pervenire a Mussolini per tramite della madre dello scomparso ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] al voto e alla vita pubblica: in questo modo la conciliazione tra Stato e Chiesa fu rinviata a data indefinita.
L’enciclica Rerum novarum economico e sociale veniva individuato nell’ordinamento corporativo di matrice medievale, fondato sull’unione ...
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Spirito, Ugo
Filosofo (Arezzo 1896-Roma 1979). Allievo di G. Gentile, prese poi le distanze dall’attualismo del suo maestro, approdando infine al «problematicismo». Studioso di problemi giuridici e di [...] punti di riferimento di un’ala sinistra del fascismo, volta ad accentuare il ruolo dello Stato nell’economia nell’ambito del sistema corporativo. Nel secondo dopoguerra si dedicò quasi esclusivamente alla ricerca teoretica. Tra le sue opere: Critica ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] del gruppo.
Cenni storici. - La m. ha le sue origini nella Scozia di fine Cinquecento: qui con gli Statuti della corporazione muratoria del 1598 (autore W. Schaw) viene fissata la leggenda dell'arte, e definito un sistema di cooptazione nelle ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capo dello stato e i pieni poteri, di cui si servì per instaurare, in occupata dai nazisti, un regime autoritario, paternalistico e corporativo, il cui motto fu «lavoro, famiglia e patria ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] la professione di avvocato e ricoprì alte cariche dello Stato: prefetto di Korcë (1921), console generale d’Albania due Corone assumendo l’incarico di presidente del Consiglio superiore corporativo fascista (1940-42) e al disarmo delle forze militari ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] (Kreisauer Kreis) - un ordinamento sociale cetuale-corporativo. Graml dimostrò che i resistenti nazional-conservatori con la 'marcia su Roma' del 28 ottobre 1922. Questa era "stata la lezione del 1923: il potere non si poteva conquistare senza o ...
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VARGAS, Getulio Dornellas
Presidente degli Stati Uniti del Brasile. Nato a São Borja nello stato di Rio Grande do Sul il 16 aprile 1882, frequentò varie scuole, fra le quali la scuola militare di Rio [...] . Il 10 novembre V. attuò improvvisamente un colpo di stato sospendendo la costituzione del 1930 e proclamandone una nuova a carattere fortemente autoritario e corporativo, sciogliendo i parlamenti, e ottenendo poteri praticamente illimitati. Primo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di sistematiche collezioni e di repertori di testi e documenti, che sono stati le patenti di nobiltà dell'erudizione storica del secondo Ottocento - i grandi corpora epigrafici greci, latini, semitici, i Monumenta Germaniae Historica, la riedizione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] suo figlio Enrico che aveva appena nove anni e che era stato invece destinato a essere re di Sicilia, secondo antiche intese della varietà degli ordinamenti (canonico, regio, comunale, corporativo) in una condizione di incertezza sui criteri per la ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...