PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ’imperatore affiancato al trono sin dell’817, e a cui era stata affidata dal padre la cura degli affari italiani. Forse fu proprio infatti si dimostrò meno docile del padre e più autoritario e risoluto nella gestione delle vicende romane. Chiamato ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] la missione si inseriva nella reazione aristocratica al governo autoritario di Pedro Téllez Girón, duca di Osuna. , secondo la tradizione dopo aver predetto che entro due anni sarebbero stati chiamati in giudizio da Dio anche Filippo III e Paolo V. ...
Leggi Tutto
ecumenismo
Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione [...] incontri periodici tra gli esponenti delle diverse Chiese sono state affrontate numerose questioni: la possibilità di concepire la funzione del papa nella Chiesa universale in modo meno autoritario rispetto al passato; in che modo Gesù è presente ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che diceva di vergognarsi a riferire. L'intervento autoritario in una delle più illustri e antiche basiliche ravennati F.X. Noble, The Republic of St. Peter. The birth of the Papal State, 680-825, Philadelphia 1984, pp. 291-299; P. Classen, Karl der ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] repressione degli abusi ecclesiastici. Un autoritario controllo esteso anche al governo , 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi del sec. XVI, voll. 23; 24, f. 4; 29 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli nell'organizzazione e allo stesso tempo oppressiva e autoritaria, capace di imporre con la forza le proprie ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] gradualmente si sia andata evolvendo in senso sempre più autoritario, sì che quello che prima era soltanto un primus sa in che modo e a quali condizioni i suoi seguaci siano stati reintegrati nella comunità. È comunque un dato di fatto che alla ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] una certa invadenza e una volontà di protagonismo autoritario che li faceva quasi dei ‘vescovi in vol. II, pp. 270-275.
76 Risposero 13 vescovi dello Stato pontificio e 37 dell’ex Stato, 38 dell’ex Regno delle Due Sicilie, 11 della Toscana ed ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] A. Ferrua, ivi 1980, nr. 18369a). La cronologia degli epigrammi è stata compiutamente definita da Ferrua: al 370-383 risalgono tutti quelli (e sono la dell'area antiochena, non recepita dall'autoritario e pragmatico schematismo degli Occidentali e ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sino ad arrivare alla completa rottura. L’autoritario Costanzo, determinato a ricostituire la perduta unità Vaticano 2006, pp. 341-369.
57 Ibidem.
58 Come sopra detto, erano stati condannati a Roma verso la fine del II secolo anche i montanisti.
59 Il ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...