Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] che il tormentato emergere di tale lettura teorica non è stato inutile, in rapporto al maturare dell'economia industriale. Secondo deriva il rifiuto di qualsiasi logica di tipo assistenziale, per lasciare il pieno rinnovamento delle strutture all ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] meno ufficiali e legali esistono anche mercati degli organi.
Negli Stati Uniti è in atto un tentativo per estendere il mercato ai un deliberato intervento pubblico - di tipo non assistenziale ma promozionale - che, al limite, costituisce la ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] riguardare sia un solo anno (solare o fiscale, come nel caso degli Stati Uniti dove l'anno di esercizio del bilancio federale va dal 1° ottobre a erogazioni automatiche di natura previdenziale o assistenziale. Poiché molti paesi (soprattutto europei) ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] in genere produttivi, ma assumeranno un carattere assistenziale di sostegno al reddito delle persone. fondati elementi di riscontro almeno per tutta la vicenda unitaria; che è stata, per ogni verso, un processo storico più che secolare di scambi di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] , né basti integrarli con una rete di iniziative assistenziali. L'obbligo dell'assicurazione è concettualmente distinto dalla una causa di riduzione del tasso nazionale di risparmio (per gli Stati Uniti, v. Feldstein, 1995; per l'Italia, v. Rossi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] lo scopo di offrire maggiori garanzie e che l’esempio era stato seguito da Amsterdam e Amburgo, nel 1749 Galiani notava che la sarebbe in ogni caso naufragato per la rilevanza del ruolo assistenziale che il San Giorgio aveva ormai assunto nella città ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla sua assidua presenza nel settore caritativo-assistenziale debitamente sostenuta dalle molte collaborazioni a un a cura di E. Reato, Vicenza 1972, pp. 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] con un capitale di 2 milioni di lire, concesso dallo Stato, e con una dotazione di beni fondiari, ed era autorizzata cercava di favorire lo sviluppo autonomo - tutt'altro che assistenziale o corporativo - dei ceti produttivi delle nostre province" ( ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] De Stefani, veronese come lui e del quale il padre del F. era stato padrino di battesimo. Per un paio d'anni il F. svolse le funzioni controbilanciata da un ampliamento delle prestazioni di carattere assistenziale per i lavoratori e le loro famiglie ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] . Nel 1921, in stretta collaborazione con il Banco di sconto era stata costituita a Milano la s.a. Magazzini al Duomo per la vendita per i figli dei tubercolotici e creato l'associazione assistenziale Pane per tutti; aveva anche fatto restaurare a ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...