CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , del 31 genn. 1806) che al C., per la sua carica di ispettore generale delle arti in Roma e in tutto lo Statopontificio, fossero assegnati 400 scudi di argento l'anno, nonché un nuovo studio con casa annessa da erigersi in un terreno nei pressi di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con Carlo V che s'impegnava fra l'altro a far restituire allo StatoPontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. Abbandonata anche da Francesco I, che conclude il 3 agosto a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] .
Impostati i più urgenti problemi edilizi di carattere pubblico - S. Pietro, le fortificazioni di Roma e dello Statopontificio, i palazzi vaticani - Paolo III si preoccupava di riprendere i lavori (sostanzialmente interrotti forse da prima del ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , in prospettiva, di offrire la penisola alla manomissione della Francia e dell'Impero pericolosa per lo stesso Statopontificio, vincolante e condizionante per lo stesso ruolo che il pontefice si riserba. Preziosa presenza, per Venezia, quella ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Roma; ma è ancora da approfondire la sua attività di architetto fuori dallo Statopontificio, oltre a quella sua originaria - secondo le fonti - di intagliatore.
Non si sa l'anno in cui il C. venne a Roma; dai documenti non risulta una sua diretta ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] . Vicino a Bocchi e amico di Aldrovandi, il F. fu protagonista di spicco nella vita culturale della seconda città dello StatoPontificio: a Bologna la sua casa fu "il ridotto e l'emporio" di tutti "i virtuosi" e dei forestieri (Malvasia, 1678 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di Napoleone è nella Gliptoteca di Monaco di Baviera).
All'inizio del 1797, avviate le trattative di pace tra Francia e Statopontificio, il C. richiese più volte al governo francese e in particolare al ministro degli Esteri C. de Delacroix, di farlo ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] della città e provincia di Roma, I (1876), 3, pp. 177 s.; Id., Artisti bolognesi, ferraresi e alcuni altri del già StatoPontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII. Studi e ricerche negli archivi romani, Bologna 1885, p. 41; R. Lanciani, Storia ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Statopontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere anche grazie all'aiuto di uno zio materno, il ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] comuni ad altri artisti romani, derivanti dal carattere in qualche modo vincolante del repertorio richiesto dalla committenza dello Statopontificio: soggetti mitologici per privati, pale d'altare per il clero e le chiese. La sdolcinata, effeminata ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...