AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] strutturale delle sostanze chimiche: bastava riferire al livello submicroscopico quelle costanti relazioni quantitative, che erano state osservate al livello macroscopico. "L'hypothèse qui se présente la première à cet égard, et qui paroît même la ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a qualche vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton ed estesa dall'infinitamente piccolo al campo macroscopico, diventa tanto audace quanto temerario nella ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del Latini. Il 21 L. in una "selva diversa", ossia orribile, macroscopico antecedente per l'incipit della Commedia dantesca. Tornato ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] pure e semplici aspirazioni a un regno che sarebbe poi stato assoggettato tra 1301 e 1323; tuttavia in forza di tale morto nel 1331), e i loro eredi diedero un esempio macroscopico di questa inevitabile tendenza con i loro appannaggi resi più cospicui ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] 1885 discutendo un tema di grande attualità: il comportamento in vari stati morbosi delle piastrine, scoperte da appena tre anni da G. del termine, e autore di osservazioni di ordine macroscopico, come, ad esempio, negli scritti: Delle principali ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] mentre la forma metrica è solo l'indizio macroscopico di quanto la Commedia dantesca sia presente di essi, No el gran tempo transcorso e 'l misto pelo, sarebbe stato composto dopo il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio Della ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dei beni della Corona, venne nominato consigliere di Stato e presidente della commissione sul governo dei comuni. Nel gli alti funzionari francesi in Italia (si pensi al caso macroscopico del Sommariva), ma anche alcuni facoltosi italiani, come il ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...