BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alle scuole sentimentalistiche, egli adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo statodinatura e la teoria contrattualistica nella gerarchia istituzionale, familiare e sociale, fatta derivare dalla volontà divina ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] B. I. 14),dove è evidente la totale incomprensione del paradosso rousseauiano e la superficiale declamazione contro lo statodinatura e la felicità naturale. Puramente moralistico qualche suo giudizio su Voltaire (Cors. 2036, B. al Foggini, Firenze ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] fatta la corruzione. Per guarirne non gioverebbe la imitazione del linguaggio fiorentino attuale, tralignato anch'esso dal felice statodinatura (è dunque respinta la soluzione poi adottata dal Manzoni e già sostenuta, come si è accennato, da alcuni ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] è da lui inteso in senso elementare e integrale come ispirazione che deve essere tratta dal mondo più vicino a uno statodinatura - quello della gente semplice, soprattutto della campagna - e come uso della lingua più spontanea e più conforme a quel ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] medioevale che aveva completamente ignorato la ragione dell'uomo esagerando la critica della società e l'apologia dello statodinatura - avevano invece appiattito le dottrine del maestro rinunciando all'aspetto magico, e soprattutto avevano, con la ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] B. Croce, Bari 1943) la favola mitologica di Orfeo, inviato da Giove a redimere gli uomini dallo statodinatura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di sovrani che, corretti gli abusi e le ingiustizie ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] democratici e delle forme in cui essi avevano trovato applicazione a Venezia: fra l'altro, era sviluppato il motivo tipicamente burkiano che allo statodinatura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, gli uni egli altri, con lo ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] e brillante" ma pure "un prode atleta della uguaglianza", il C. dimostra che l'uguaglianza non può esistere nello statodinatura e di società, non influisce sulla felicità e si oppone ai progressi dell'agricoltura (pp. 213-227). La conclusione è in ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] (1782); Della Patria Primitiva delle arti e del disegno (Cremona 1785); De' fondamenti e limiti della paterna autorità nello statodinatura (s.d.). Le sue opere a stampa furono raccolte in tre volumi pubblicati a Cremona nel 1788. Un'ampia scelta ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] introduzione egli dichiara apertamente il suo debito verso il "divino" Rousseau, suo "maestro" e "duce". Strappato dallo statodinatura, dove "regnava una perfetta eguaglianza", l'uomo è entrato nella società, regno dell'amor proprio, dell'ambizione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...