CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Ghevio e più tardi, non lontano di lì, Dagnente sarebbero stati, fino all'ultimo, il rifugio sereno del Cavallotti.
Vivacissimo e complicazioni nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come l'abolizione della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Italiani dal 1801 al 1815); nel 1818, Waterloo e Bourmont (che sarebbe stato la traduzione e il commento del poema di A. M. Barthélemy e il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una lettera del 27 maggio, apparsa sul Monitore ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dalla Dalmazia a Graz, presso il governo dell'Austria Interiore. Da questa città scriveva a Roma nel 233, 243; II, pp. 243 s., 275 s., 385 s., 406 s.; Calendar of State Papers, Domestic Series of the Reign of Yames I, II-III, (1611-1623), London 1858 ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 12.
A Roma prestò servizio soprattutto nella segreteria del capo di stato maggiore dell'esercito, T. Saletta e poi A. Pollio: bellica nazionale e le crescenti difficoltà dell'Impero austro-ungarico, erano il frutto dei lungimiranti sforzi del ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a qualche vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di negli anni successivi, sull'esempio del B., in Austria, Moravia, Ungheria, Piemonte, Pennsylvania.
Negli stessi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] rimproverava al suo autore di voler ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva oscura seguirono Sotto il velame ( all’inchiesta sui Rapporti fra l’Italia e l’Austria, promossa dalla rivista di Enrico Corradini Il Regno, ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di tenere i contatti fra Enrico IV, Filippo II e il cardinale-arciduca Alberto d'Austria, governatore dei Paesi Bassi. Intanto Medici, le cui facoltà erano state ampliate nel giugno 1597, risolveva le questioni d'etichetta e di precedenza e metteva d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] l’educazione dell’uomo e si conclude con il trionfo di uno Stato in cui la libertà di ciascuno è condizione e limite alla libertà lavoro più importante è il libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966), dedica, tra il 1945 e il 1999, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] (1740-1780) e di Giuseppe II (1765-1790) d’Austria, durante i quali ricoprì numerosi incarichi fino a maturare, negli metà del 17° sec., come i rimedi ai mali di Milano fossero stati argomento dei dibattiti del 17° sec., la situazione in cui Milano si ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Ferrari, ma non accettando il postulato federalistico, anzi, sottolineando che l'ostacolo vero non era solo l'Austria, ma anche i vari Stati italiani, nei quali sospettava la tendenza a negare o limitare lo spirito di libertà. Tutto preso dal ricordo ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...