DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. non ottenne nulla, né la liberazione di Giorgio d'Austria, né Passenso del re al progetto sui Paesi Bassi; e 26-27 maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad attaccare l' ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, chiamatovi dalla vedova di Alessandro de' Medici, Margherita d'Austria. Poi è a Lucca dove incontra un cenacolo di riformati ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel e le prime oscillazioni che fecero di lui, che era stato l'antesignano dell'asse e il gerarca soggettivamente più propenso ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Madrid 1793, pp. 32-36; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477-478; G. per la Biblioteca Palatina di Parma da parte di Maria Luigia d'Austria, ibid., pp. 477-491; G. Del Monte, Il Collegio ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] "tre anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i più fecondi principio di nazionalità, e il conseguente delenda Austria,credettero di poter dare alla guerra un' ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] intervento che egli considerava come il minor male.
A poco a poco, tuttavía, i rapporti dei nunzi sullo stato degli animi in Austria e in Germania gli fecero comprendere che il papa, schierandosi in qualità di principe italiano nella guerra contro l ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] riprese l'attività concertistica dapprima in Italia, poi in Austria; nello stesso anno compose il primo Quintetto per archi F. B. è scomparso uno dei più grandi pianisti che mai siano stati... si è detto soltanto una parte di verità..." e come per ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] al Cucchiari il comando delle truppe volontarie da impegnare contro l'Austria. Il C. si recò allora a Milano, ma si trovò , pp. 318, 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp. 69 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che lo raffigurava come una cariatide della democrazia, e nel 1866, al tempo della guerra contro l'Austria dal F. combattuta come capo di stato maggiore dei volontari garibaldini, bollò in lui quella che gli appariva la degenerazione di un passato ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] luglio ebbe la carica di maître des requêtes al Consiglio di Stato, e fu destinato alla sezione dell'Interno; fu quindi, a e 17 marzo sulla fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...