Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] di questo Eleonora Galigai, suoi favoriti, provocarono prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare Concini (1617). Infine ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] 'amicizia con la Prussia, sormontando il rancore verso l'Austria quando aderì all'alleanza dei tre imperatori (1872); ma avere mani libere in Asia, mentre vendeva l'Alasca agli Stati Uniti (1867). Stava iniziando una politica interna più liberale, ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Fallito il tentativo prussiano di costituire una confederazione degli stati della Germania settentr. di fronte all'opposizione dell'Austria (1850), fu costretto poi (1857) ad abbandonare il trono per una grave ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] il centro del reazionarismo italiano con la fondazione della Voce della Verità e l'ospitalità data al principe di Canosa. Col trattato di Firenze del 1844 accrebbe il suo stato del possesso di Guastalla, che divenne effettivo soltanto nel 1848. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] aprile 1848, in cui Pio IX, in riferimento all’Austria, affermò di non poter fare guerra a un popolo M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già promulgato dal presidente del Consiglio L. Facta, e il 31 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8 a Stoccolma nel 1676. Italiani lavorano in Germania, in Austria, in Ungheria, in Francia, dove dal 16° sec ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] interpretazione dell’opera. In Francia, in Germania, in Austria, in Russia, nei paesi scandinavi, nell’Europa danubiana più prestigioso e il punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] più significativi vanno ricordati: in Francia R. Demachy e C. Puyo; in Austria H. Kuhn; in Germania R. Duhrkoop e H. Erfurth; in Belgio L George Eastman house o il Chicago art institute, negli Stati Uniti, il Victoria and Albert museum di Londra e ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] Ambrogio.
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli Stati moderni impone la gestione della finanza pubblica e la politica del debito la Seconda guerra mondiale. La Germania e anche l’Austria adottarono la b. mista con minori dissesti. In ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Piemonte, Austria e, in un secondo momento, Prussia. In esso fu di Portorico e dell’isola di Guam.
In seguito a P. sono stati firmati, tra l’altro, il 18 aprile 1951 il trattato istitutivo della ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...