Cruise, Tom (propr. Thomas Mapother iv)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Syracuse (New York) il 3 luglio 1962. Famoso divo hollywoodiano, si è imposto poco più che ventenne all'attenzione [...] report (2002) di Steven Spielberg, tratto dal romanzo di Ph.K. Dick, e in precedenza l'ultimo film di StanleyKubrick Eyes wide shut (1999). Una prova quest'ultima totalizzante, che ha implicato un grande coinvolgimento emotivo e lo ha tenuto ...
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Berenson, Marisa
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 15 febbraio 1947. Fisico asciutto e viso dai lineamenti morbidi e regolari, la B. si è imposta, negli anni [...] fu la fragile lady Lyndon, facoltosa nobildonna inglese sposata per interesse da Redmond Barry, il protagonista dell'affresco storico di StanleyKubrick Barry Lyndon. Seppure tanto nota da apparire, per es., nel ruolo di sé stessa in un episodio del ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] o concerti, brani di jazz o musiche da ballo. Per esempio, in 2001: Odissea nello spazio, il regista americano StanleyKubrick fa volteggiare una stazione spaziale al ritmo di un fantastico giro di valzer. Un accostamento insolito, azzardato, ironico ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] sul cinema sul cinema, sull'interazione di musica e immagine, sull'impatto del sonoro, sull'opera di registi quali StanleyKubrick, Steven Spielberg, John Carpenter, Dario Argento, Quentin Tarantino e altri. E tuttavia L. ha costituito un enigma e un ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] , Orson Welles, Jean-Luc Godard, Alain Resnais, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Marguerite Duras, Hans-Jürgen Syberberg, StanleyKubrick, in modo diverso e con diversi risultati, hanno portato avanti una nuova concezione dell'immagine in cui i ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] basti pensare ai ruoli da lui sostenuti in Carrie (1952; Gli occhi che non sorrisero) di Wyler, Spartacus (1960) di StanleyKubrick o nel delicato film televisivo Love among the ruins (1975; Amore fra le rovine) di George Cukor, in Marathon man (1976 ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] e omosessuale. Due stati che appaiono compresenti anche nel penultimo e importante film interpretato da L., Spartacus (1960) di StanleyKubrick, dove recitò al fianco di un attore che aveva sempre detestato, ma che molto lo ammirava, Laurence Olivier ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] scene usò le candele come fonte di luce, come contemporaneamente stava facendo John Alcott per Barry Lyndon di StanleyKubrick; in Perceval le gallois (1978; Perceval) ricreò le atmosfere medievali lavorando sui colori pieni. Risultati altrettanto ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] di fragilità del sistema hollywoodiano, si vide licenziato da Kirk Douglas sul set di Spartacus, poi affidato a StanleyKubrick e realizzato nel 1960, ed ebbe forti dissidi con Edmund Grainger della MGM, che rimontò il sentito affresco Cimarron ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] possibilità di discutere, alla pari, scelte di regia e aspetti recitativi con grandi autori, quali Billy Wilder e StanleyKubrick.
I suoi genitori, emigrati ebrei, erano giunti negli Stati Uniti nel tentativo di sfuggire alle persecuzioni zariste e ...
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luccicanza
s. f. Lucentezza, luminosità. ◆ Lo stesso impianto del film, strutturato in concisi, incalzanti paragrafi, impone al racconto una traccia «liturgica» che soltanto di quando in quando si dilata e si frammenta in irruzioni...
biofilmografico
(bio-filmografico), agg. Relativo alla biografia di un regista e ai film da lui realizzati. ◆ Il cinema di Luigi Magni, recita la piccola scheda biofilmografica che accompagna il suo nuovo film, è «un continuo ondeggiare tra...