Economista e bibliofilo (Milano 1827 - ivi 1892). Raccolse una cospicua biblioteca che comprendeva, tra l'altro, la collezione dei libri a stampa e dei manoscritti di Cesare Beccaria. La biblioteca fu [...] donata dalla vedova di V. P., Rachele, all'Ambrosiana di Milano (1909) ...
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Bibliografo, bibliofilo, papirologo ed epigrafista (Meadowbank, Twickenham, 1881 - Parigi 1942), autore di numerose opere, assai apprezzate, di codicologia e di storia della stampa: A handlist of a collection [...] of books and mss. belonging to lord Amherst (1906); Catal. des premières impressions de Mayence (1911); A census of Caxtons (1911); The book collector's guide. A practical handbook of British and American ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] 1522 e l'anno seguente già vengono pubblicati il secondo ed il terzo volume di quella che è la prima edizione a stampa degli statuti della città; il primo e il quarto volume seguirono rispettivamente nel 1526 e nel 1528.
Il C. proseguì attivamente e ...
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Bibliofilo e uomo politico (n. Milano 1674 - m. 1755), presidente del senato di Milano; raccolse una biblioteca di circa 24.000 volumi a stampa e manoscritti, che (1763) fu acquistata dalla Congregazione [...] di stato di Lombardia. Riconosciuta di uso pubblico con un rescritto di Maria Teresa (1770), fu trasferita nel palazzo del collegio di Brera, già della soppressa Compagnia di Gesù; quivi si fuse con la ...
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Bibliotecario e bibliografo (Bruges 1754 - Parigi 1837); primo scrittore (1784) alla Bibliothèque Royale, della quale diresse più tardi la sezione dei libri a stampa. Raddoppiò, dal 1792, la consistenza [...] della Biblioteca Nazionale di Parigi con opere scelte dalle biblioteche delle corporazioni, delle case religiose soppresse e dalle biblioteche dei paesi conquistati. Opere principali: Catalogue des livres ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] pubblicata senza il suo consenso.
Il 2 ag. 1505 il C. fece da intermediario tra Aldo Manuzio e P. Summonte per la stampa delle opere latine del Pontano; nel maggio 1506 pubblicò gli Interpretamenta in libros de Caelo et mundo di Tommaso d'Aquino; in ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] pp. 9-12;G. Caprin, L'Istria nobilissima, II, Trieste 1905, p. 8 n. 3;G. Biscaro, P. C. e gli inizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472), in Arch. stor. lomb., XLII (1915), pp. 5-14;M. Gaggia, Docum. inediti su P. C., in Arch. stor. di Belluno ...
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Giuffré Casa editrice fondata a Milano (1931) da Antonino G. (Naso 1902 - Milano 1964). Iniziò l’attività editoriale curando la riproduzione litografica e poi la stampa dei corsi dell’Università Bocconi. [...] Diretta dal 1964 da Giuseppe G. (n. Milano 1941), la casa editrice nel 1976 è divenuta società per azioni. Specializzata in testi giuridici ed economici, rivolti in particolare a un pubblico di professionisti ...
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Bibliofilo pistoiese (m. 1890). Raccolse manoscritti (437, tra i quali notevoli le rime e prose in volgare dei secc. 14º-16º), lettere, documenti e opere a stampa (circa 9000 volumi e opuscoli) di erudizione [...] storica e letteraria pistoiese. Nel 1894 la raccolta confluì, per acquisto, nella Biblioteca nazionale di Firenze. È stata ordinata e illustrata da V. E. Baroncelli (1918) ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] credere che le prime esperienze del C. siano avvenute nelle officine milanesi, e che lì sia maturata la sua decisione di dedicarsi alla stampa.
Del C. si ignorano anche il luogo e la data di morte.
Le scarse notizie che abbiamo sul C. sono desumibili ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...