KAPOK
Domenico Lanza
. Nome malese, entrato nell'uso europeo, della bambagia che si ricava dai frutti di diversi alberi dei paesi tropicali, appartenenti ai generi Eriodendron, Bombax, Chorisia della [...] 3-5 foglioline intere, fiori grandi bianchi riuniti a mazzetti; essi hanno calice gamosepalo con 5 piccoli lobi, corolla di tipo malvaceo, colonna staminale divisa in 5 rami. Il frutto è una capsula legnosa, lunga 8-10 cm. e larga 3-4, aprentesi in 5 ...
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Porzione fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, collegate da tessuto connettivo, a loro volta suddivise in due sacche polliniche. Queste sono dei microsporoteci, [...] funzione nutritiva per il polline maturante.
La forma dell’a. è molto varia: rispetto all’inserzione sul filamento staminale si hanno a. basifisse, apicifisse, dorsifisse e adnate. Lo sviluppo del connettivo influisce sulla direzione verso la quale ...
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Yamanaka, Shinya
Yamanaka, Shinya. – Scienziato giapponese (n. Osaka 1962). Si è laureato nel 1987 alla Kobe University, iniziando la sua attività come chirurgo ortopedico per poi dedicarsi alla ricerca [...] del tutto simili a quelle delle cellule embrionali. L'esperimento di Y. ha aperto la strada alla possibilità di ottenere staminali in quantità elevate e senza servirsi degli embrioni, linea di ricerca sulla quale si è concentrata la maggior parte dei ...
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TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] o urceolato tubuloso con 5 denti per lo più ineguali; i petali tutti o i 4 inferiori saldati alla base col tubo staminale; vessillo oblungo, carena più o meno acuta generalmente più breve delle ali. Stami 10 diadelfi con i filamenti spesso dilatati ...
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staminologo
s. m. In biologia, specialista nello studio delle cellule staminali.
• Se non esistono segreti, perché non rendete pubblico il vostro protocollo di cura? «Perché non è brevettato, e per evitare [...] a vita, farmacologa e staminologa Elena Cattaneo. (Gilberto Corbellini, Unità, 23 luglio 2014, p. 13, Comunità).
- Composto dall’agg. staminale con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
- Già attestato nella Repubblica del 27 agosto 2001, p. 16 (Giovanni ...
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SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] e trombocitopenia. Probabilmente nella disgenesia reticolare il difetto di base risulta localizzato a livello della cellula staminale pluripotente del midollo osseo.
La terapia proposta consiste nel trapianto di midollo. Di particolare interesse è ...
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glioblastoma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso facente parte del gruppo dei gliomi. Il g., che è la più maligna fra le neoplasie gliali, ha un’incidenza di 2÷3 casi su 100.000 persone. Può [...] cellule nei g. primari.
Eziologia
Si è fatta strada l’ipotesi che i g. possano prendere origine dalle cellule staminali neuronali, in quanto si è scoperto che all’interno della popolazione di cellule gliali neoplastiche è presente una componente ...
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policitemia
Aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] una malattia rara con un’incidenza di circa 5÷20 casi per milione di abitanti. Il processo patologico colpisce la cellula staminale orientata alla formazione del globulo rosso (detta BFU-E, Burst Forming Unit-Erythroid), che è in grado di riprodursi ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] che circoscrivono l'infezione eliminando tutte le cellule infettate, le quali verranno sostituite per proliferazione degli epatociti staminali. Un secondo esito, più raro, è il coinvolgimento nell'infezione di un grande numero di epatociti unitamente ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] il gene della fibrosi cistica? Quale sottotipo di cellule che esprime il marcatore CD34+ è veramente il precursore staminale ematopoietico? Un problema molto affrontato nei laboratori che si occupano di terapia genica con i vettori retrovirali è ...
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staminale1
staminale1 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame» (inteso qui nel sign. botanico)]. – In botanica, che si riferisce allo stame: filamento staminale.
staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....