Grotta nella valle della Garonna (Francia), in cui sono state trovate incisioni parietali gravettiane, di stile naturalistico, raffiguranti equidi, bovidi, stambecchi. ...
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Zona protetta (1.340 km2) istituita nel 1935 fra Lombardia (provincia di Sondrio e Brescia), Alto Adige e Trentino. Comprende il massiccio dell'Ortles-Cevedale e tratti della Val Camonica, della Valtellina, [...] della Val Venosta e di altre valli in esse confluenti. Ospita numerosi e vasti boschi di conifere e una ricca fauna (stambecchi, orsi bruni, aquile reali). ...
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Sarre Comune della prov. di Aosta (28,1 km2 con 4722 ab. nel 2008, detti Sarrolains). La sede comunale è nella frazione Tissoret, a 690 m s.l.m. Nel territorio comunale sorge il castello omonimo, costruito [...] nel 1710 e ricco di vasti saloni, fra cui celebre quello decorato con corna di camosci e stambecchi. Fu sede estiva dei Savoia; dopo il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 l’ex re d’Italia Umberto II assunse il predicato di conte ...
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estinzioni
Riduzioni progressive o improvvise del numero degli individui di una determinata specie di esseri viventi (specie animali o vegetali e gruppi umani) presenti sulla Terra, fino alla scomparsa [...] cetacei, le tartarughe giganti delle Isole Galápagos, la tigre, il ghepardo, la foca monaca, il rinoceronte, varie specie di stambecchi, il cervo sardo, il muflone, l’orso polare e altre. Per salvaguardare le specie in pericolo sono stati istituiti ...
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Valle d’Aosta
Katia Di Tommaso
Terra di valichi
La Valle d’Aosta è la regione continentale italiana dal territorio più chiaramente definito: una valle su cui si innestano tante valli laterali e ben [...] agli animali selvatici – abbastanza numerosi grazie alla presenza di aree protette come il Parco nazionale del Gran Paradiso (stambecchi, camosci, marmotte, aquile reali) – e alla flora spontanea, con molte specie altrove ormai rare, come la stella ...
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Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] che la riserva di caccia di casa Savoia, istituita da Vittorio Emanuele ii nel 1856 per proteggere gli ultimi cento stambecchi esistenti. Nel 1909 l'Europa aveva già visto nascere due p. n. all'estremo settentrione della Svezia (Abisko e Peljekajse ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la lince, l’orso e il gatto selvatico; sono specie caratteristiche alcuni erbivori (caprioli, ma anche cervi, stambecchi, camosci), volpi, vari mustelidi (martora, ermellino), lepri, diversi roditori (scoiattoli, ghiro, moscardino; il castoro è stato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la coltura della vite).
La situazione della fauna selvatica è negativa: in epoca storica sono scomparsi gli ultimi orsi, bisonti, stambecchi e linci; in via di estinzione sono gatti selvatici e alci tra i Mammiferi, aquile e avvoltoi tra gli Uccelli ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] alces) lasciano all’inizio della cattiva stagione le foreste caducifoglie e si trasferiscono nelle foreste a conifere. Gli stambecchi (Capra hibex) e i camosci (Rupicapra rupicapra) salgono alla fine della primavera nella zona più alta della montagna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Sardegna, è stato introdotto in molte isole e nell’Appennino. Nelle Alpi è in costante aumento il numero degli stambecchi (Capra ibex) e dei camosci (Rupicapra rupicapra). La popolazione del camoscio d’Abruzzo (Rupicapra pyrenaica ornata) è in ...
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stambecco1
stambécco1 s. m. [dal ted. Steinbock, propr. «becco delle rupi» (comp. di Stein «sasso» e Bock «becco»), attraverso i dialetti alpini] (pl. -chi). – 1. Nome di alcuni mammiferi bovidi del genere Capra e in partic. della specie Capra...
stambecco2
stambécco2 s. m. (pl. -chi). – Variante di sciabecco (alterato per raccostamento alla voce prec.): prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno s. di Smirne, e menarla meco alla vita del deserto (I. Nievo).