Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] Cogólla (Real Academia de La Historia, Madrid) i pittori mozarabi si ispirano all’arte islamica nella composizione di alcune iniziali (ad esempio, nel raggruppamento di due grandi stambecchi e due cani ai lati di un albero – iniziale A, fol. 124v). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la coltura della vite).
La situazione della fauna selvatica è negativa: in epoca storica sono scomparsi gli ultimi orsi, bisonti, stambecchi e linci; in via di estinzione sono gatti selvatici e alci tra i Mammiferi, aquile e avvoltoi tra gli Uccelli ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] mediana della galleria, sulle pareti e sul suolo, illustrano le faune dell'epoca: mammut, rinoceronti lanosi, stambecchi e soprattutto cavalli e bisonti. Si aggiungono uccelli, silhouette femminili, simboli sessuali, elementi pisciformi nonché rari ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] Levanzo sono stati rinvenuti resti di foche e di tartarughe marine. La caccia si specializzò nella cattura di cervi, caprioli, stambecchi e cinghiali, ma anche di piccoli animali, e si intensificò quella agli uccelli stanziali e di passo. L'ambiente ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] a tutto tondo, anche queste in stile egittizzante (p.es. siriani e nubiani che recano tributi come scimmie, leoni e stambecchi).
Si tratta di preziose importazioni, di bottini di guerra (frequente è infatti la presenza di iscrizioni dedicatorie ai re ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] quasi sempre maschili in diversi atteggiamenti, sempre espresse con la stessa, inconfondibile stilizzazione, animali (uccelli, leoni, cervi, stambecchi, pesci), alberi sacri e segni simbolici vari. Vasta è la loro distribuzione, compresa tra il corso ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] alces) lasciano all’inizio della cattiva stagione le foreste caducifoglie e si trasferiscono nelle foreste a conifere. Gli stambecchi (Capra hibex) e i camosci (Rupicapra rupicapra) salgono alla fine della primavera nella zona più alta della montagna ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] né spine per la durezza e lo spessore della loro pelle. L'alta montagna è popolata specialmente da Ungulati (camosci, stambecchi, capre, ecc.), che all'agilità accoppiano una precisione nel salto e un senso di equilibrio così perfetti, da vincere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Sardegna, è stato introdotto in molte isole e nell’Appennino. Nelle Alpi è in costante aumento il numero degli stambecchi (Capra ibex) e dei camosci (Rupicapra rupicapra). La popolazione del camoscio d’Abruzzo (Rupicapra pyrenaica ornata) è in ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] ritirandosi sulle creste montuose, di fronte agli animali domestici importati dall'uomo. Vanno ora scarseggiando marmotte e stambecchi, già numerosi sulle Caravanche, in Carinzia, sul Tennen Gebirge, nel Salisburgo; mentre camosci, aquile, galli di ...
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stambecco1
stambécco1 s. m. [dal ted. Steinbock, propr. «becco delle rupi» (comp. di Stein «sasso» e Bock «becco»), attraverso i dialetti alpini] (pl. -chi). – 1. Nome di alcuni mammiferi bovidi del genere Capra e in partic. della specie Capra...
stambecco2
stambécco2 s. m. (pl. -chi). – Variante di sciabecco (alterato per raccostamento alla voce prec.): prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno s. di Smirne, e menarla meco alla vita del deserto (I. Nievo).