Spriano, Paolo
Storico (Torino 1925-Roma 1988). Partigiano nelle brigate Giustizia e libertà, nel dopoguerra si iscrisse al PCI (1946) e fu redattore de l’Unità (1948-64). Pur criticando lo stalinismo [...] carcere e il partito, 1977) e una serie di monografie alle più rilevanti questioni teoriche e politiche affrontate dal comunismo nel secondo dopoguerra (Il compagno Ercoli, 1980; I comunisti europei e Stalin, 1983; Le passioni di un decennio, 1986). ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] e i carrieristi (I drugie "Anche gli altri", 1962) e polemizzando con gli ammiratori postumi di Stalin (Nasledniki Stalina "Gli eredi di Stalin", 1962). Nel 1963 pubblicò un'autobiografia che venne censurata dalla stampa sovietica. Fra le sue opere ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] lavoro dell'attore, negli anni dello stalinismo fu uno dei rappresentanti del cinema ufficiale legato ai canoni del realismo socialista. Come molti cineasti della sua generazione, M. iniziò la sua carriera dal teatro, il Mastfor di Mosca, dove entrò ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] ), che, pur con enfasi eccessiva e inutili virtuosismi psicologici, colpisce al cuore uno dei drammi più crudi dello stalinismo: il ritorno in patria dalla Germania dei prigionieri russi dopo la fine della guerra. Una semplicità ormai di maniera ...
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Uomo politico polacco (Rury Jeznickie, Lublino, 1892 - Mosca 1956); fu tra i capi della resistenza antitedesca nella seconda guerra mondiale. Presidente della Repubblica polacca dal 5 febbr. 1947 al nov. [...] del Consiglio sino al marzo 1954; segretario del partito comunista dal 1948 (dopo la destituzione di Gomulka), fu il principale interprete dello stalinismo in Polonia. Morì a Mosca durante lo svolgimento del 20º Congresso del PCUS (marzo 1956). ...
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Nome d'arte del regista cinematografico greco, naturalizzato francese, Konstantinos Gavras (n. Atene 1933). Ha raggiunto il successo con Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ispirato a un assassinio politico [...] militare. I casi sintomatici a forte carattere politico continuano a interessarlo anche in seguito: tratta le degenerazioni dello stalinismo in L'aveu (1970), le lotte nell'America Latina e l'intervento del potere statunitense in État de siège ...
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Anarchico italiano (Lodi 1897 - Barcellona 1937). Inizialmente militante socialista, dal 1916 aderì al movimento anarchico alla cui stampa collaborò intensamente (Il grido della rivolta, Umanità nova, [...] brigate internazionali e a Barcellona curò la pubblicazione del giornale Guerra di classe. Da sempre deciso avversario dello stalinismo, fu ucciso nel corso delle lotte che, nel maggio 1937, divisero a Barcellona anarchici e trotzkisti dai comunisti ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] opera più nota è Main currents of marxism. Its rise, growth and dissolution (1978), in cui interpreta lo stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] di distensione all'epoca del governo di J. Kádár, è Húsz óra; concepito come un reportage sugli effetti dello stalinismo nelle campagne (ma allo stesso tempo presentato come se si trattasse del rapporto di un commissario politico), il film ripercorre ...
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Romano, Andrea. – Storico e uomo politico italiano (n. Livorno 1967). Laureatosi in Lettere presso l’università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Crisi e trasformazioni della società presso [...] Storia contemporanea presso l'università di Roma Tor Vergata. Nel corso degli anni ha svolto attività di ricerca sullo stalinismo e sul laburismo britannico e ha lavorato in alcuni centri di ricerca: la Fondazione Istituto Gramsci dal 1994 al 1998 ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...