L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] maniera visibile a tutti i fedeli, sul quale è posto il Ss. Sacramento. Come è stato rilevato⁴, nella realtà concreta e dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali GiovanniBattista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del 7 aprile 1552. Nel 1554, il cardinale GiovanniBattista Cigala, legato di Campagna e Marittima, lo nominò "The Venerabile Sexcentenary Issue", 21, 1962, pp. 227 ss., 232, 236 ss., 240 ss., 253 ss., 271 s.; V. Peri, Inizi e finalità ecumeniche del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. GiovanniBattista. Dei suoi fratelli sono noti Camilla, maggiore di due cardinale Gian Piero Carafa. Vi fondò poi la Confraternita del Ss. Sacramento a sollievo dei poveri, alla quale si unì ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] i due cardinali Lorenzo Colonna e GiovanniBattista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi-Guerra, Torino 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Francesco Alciati, Silvio Antoniano e GiovanniBattista Amalteo: quattro volte la settimana, febbraio 1564), "Studi e Documenti di Storia del Diritto", 14, 1893, pp. 314 ss.
G.M. March, El Comendador mayor de Castilla Don Luis de Requeséns en el ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Byzantinische Zeitschrift, 65 (1972), pp. 40-56 – seguito poi da altri esempi, quali le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e di S. GiovanniBattista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan;tinopoli, fino ad arrivare alla Cappella Palatina ad Aquisgrana. La ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di GiovanniBattista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di oro e dodici cervi d’argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un’acquaforte che misura 736 × 550 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] cattolici, Eleonora lavorava nell’organizzazione e GiovanniBattista Montini rivestiva il ruolo di assistente spirituale con l’augusto destinatario che «si ripeta il gesto efficace di SS. Pio XII in favore del giovane Prof. Vassalli, che era ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nella seconda metà dell’Ottocento il tabernacolo con il SS. Sacramento era divenuto meta di colloqui interiori, di Chiesa Antonio de Luca vicecancelliere di S. R. C. GiovanniBattista Pitra bibliotecario di S. R. C. Giuseppe Hergenroether prefetto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] a cura di J.G. Müller, VIII, Tübingen 1810, pp. 54 ss.). Con la disfatta di Federico l'Europa divenne più sicura e la Germania più popolo italiano, I-V, Firenze 1846-1853) e GiovanniBattista Niccolini (Storia della Casa di Svevia in Italia, ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...