LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] storiografia è divisa sulla paternità del L., ma l'ipotesi più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di Sicilia e Calabria, fratello (o, secondo altri, nipote) di Bianca, madre di Manfredi di Svevia, piuttosto che ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] ) di Bianca Lancia, madre di Manfredi di Svevia. L'ipotesi più accreditata è che il padre fosse Federico, conte di Squillace e vicario generale di Sicilia e Calabria, e non Galvano, condannato a morte nel 1268 insieme con Corradino di Svevia. In ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] è provata dal fatto che il 27 sett. 1254, ad Anagni, papa Innocenzo IV lo investì "per anulum" della contea di Squillace, ma il 25 marzo 1255 fu compreso tra i collaboratori di Manfredi ai quali papa Alessandro IV intimò di lasciare il servizio pena ...
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ARAGONA, Sancia d'
Silvano Borsari
Figlia naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nata nel 1478, sposò in prime nozze, il 6 maggio 1487, Onorato Gaetani, nipote dell'omonimo conte di Fondi, in [...] fu sciolto per opera del pontefice e l'A. sposò un figlio di Alessandro VI, Goffredo Borgia, che ricevé il principato di Squillace. Questo secondo matrimonio fu celebrato in Napoli il 7 maggio 1494: l'8 maggio Alfonso II era incoronato re di Napoli ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] del C. di cui si è a conoscenza. In occasione della sua intensa attività forense fu conosciuto dal marchese di Squillace, potente ministro di Carlo di Borbone, che nel 1759 gli fece assegnare la carica di assessore del tribunale di Teramo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] la relativa nomina), con competenze soprattutto di politica estera, sulle "cose fuori del regno", mentre L. de Gregorio marchese di Squillace e Valsantoro è "segretario d'azienda e di guerra" e J. de Arriaga lo è "della marina e dell'Indie", come ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] a Roma, restò la protezione della figlia Lucrezia, duchessa di Ferrara, e del figlio Goffredo ritiratosi nel suo feudo di Squillace. I rapporti con i due figli rimastile sono attestati, solo per gli ultimi anni della sua vita, da un gruppetto ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] l'ammiraglio Giovanni, vi appare tra i testimoni che sottoscrivono l'atto.
Il secondo è una "notitia iudicati" fatta redigere a Squillace da Ruggero II per una controversia tra il monastero della SS. Trinità di Mileto e la certosa di S. Stefano del ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] nelle diocesi meridionali (basti dire che il sovrano rifiutò l'assenso al trasferimento a Reggio Calabria del vescovo di Squillace e che la diocesi reggina rimase vacante per alcuni anni).
Apparentemente L. non fu implicato nella rivolta di Messina ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 2 aprile del 1767, alla loro espulsione dalla Spagna, e in seguito da Napoli e da Parma.
L'umiliazione per l'esilio forzato di Squillace non fa né la prima, né l'ultima che C. ebbe a subire dopo il suo arrivo in Spagna: la politica estera gli riservò ...
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