MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] al M. il titolo di grande ammiraglio, che alla morte del padre egli aveva ereditato insieme con la contea di Squillace. Secondo i Diurnali, Giovanna vendette Sessa al M. per 25.000 fiorini, per rifarsi delle spese sostenute per strappare Teano ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] (1681). Alla morte di Nicola, il M. fu affidato al nonno paterno, Giuseppe, che nel 1688 gli fece iniziare (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove ...
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(o Capo S.) Promontorio sulla costa orientale della Calabria, che forma l’estremità meridionale del Golfo di Squillace. Corrisponde all’antico Cocynthum Promontorium. ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] persecuzioni delle bande del card. Ruffo. Da Squillace, dove la famiglia era ritomata, col fratello maggiore Cosmo si recò a Napoli, presso gli zii Pepe, per completare gli studi; ebbe occasione allora di legarsi d'amicizia con Carlo e con Alessandro ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] , a E dall’area di bassa collina e pianura del Marchesato, a S dalla depressione tra i Golfi di S. Eufemia e di Squillace, dove la penisola calabrese si restringe a soli 35 km di larghezza. Meno netta è la separazione tra i due altopiani meridionali ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] componimenti poetici, non si dimenticò mai («Son Calabro, non Arcade, e men vanto», Sonetti pedanteschi di don Polipodio Calabro, 1769, proemio), sebbene si fosse trasferito giovanissimo a Roma, dove rimase ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] di Sessa (che comprendeva Teano, Calvi Vecchia, Marzano Appio, Roccamonfina, Conca di Campania, Tora, Sianello); la contea di Squillace e Sarriano, in Calabria; Novi Velia, Gioia, Baronia, Rocca d’Aspro, nel Principato citeriore. Inoltre, Giovanna II ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] nel 1625 in una causa ereditaria.
Il suo era, probabilmente, il ramo minore e rimasto in provincia dei Coscia, duchi di Sant'Agata, da tempo inurbati nella capitale, proprietari di terre nel Beneventano, ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] di Napoli e di Sicilia; ricevette in dote dalla madre il principato di Rossano e la contea di Montalto, dal padre il ducato di Squillace e divenne padrone di gran parte della Calabria. Il 2 nov. 1445, morta la madre del M., Alfonso V gli confermò il ...
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