Anatomopatologo, nato a Siena il marzo 1877, morto a Firenze il 28 dicembre 1936. Conseguì la libera docenza nel 1902 e insegnò a Perugia, Sassari, Catania, Palermo; nel 1925 successe a G. Banti nella [...] nel 1915.
Allievo di G. Martinotti, ha lasciato pregevoli studî sulle endocarditi, sull'amebiasi, sulle splenomegalie, sul reumatismo articolare, sulla teratologia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Tecnica e diagnostica delle autopsie, Milano ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] e chirurgia il 19 luglio 1921, discutendo, con l’anatomo-patologo Pino Foà, una tesi sull’anatomo-istologia delle splenomegalie. Conseguita la laurea, rimase all’ateneo torinese, dapprima come assistente volontario e poi di ruolo presso l’Istituto ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] croniche primitive. Splenogranulomatosi siderotica, in Haematologica, IV [1923], pp. 129-181; Sopra una particolare forma di splenomegalia primitiva, in Giorn. di biologia e medicina sperimentale, I [1923-24], pp. 22-26; Su le lesioni siderotiche ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] 471; L'epatite ipertrofica infettiva con ittero esplenomegalia, in Il Policlinico, sezione medica, XXXII [1925], pp. 61-95; La splenomegalia emolitica del Banti ed i suoi confini con l'ittero emolitico primitivo, in La Riforma medica, XLIV [1928], pp ...
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FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] nelle diatesi emorragiche (segno del laccio di Frugoni-Giugni), sulla patogenesi dell'asma notturno cardiorenale, sulle splenomegalie tromboflebitiche. Per primo ha identificato il sodoku in Europa.
Delle sue pubblicazioni ricordiamo: L'asma ...
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Medico, nato in Aquila degli Abruzzi il 15 marzo 1838, morto l'8 maggio 1914 in Napoli, dove era titolare della cattedra di anatomia umana, cattedra conquistata nel 1871 sostenendo una brillantissima tesi [...] 'anatomia fisiologica del plesso brachiale (Napoli 1871); Istituzioni di Anatomia topografica (Napoli 1900); Compendio di Anatomia umana fisiologica (Napoli 1914); Contributo clinico ed anatomo-patologico alle splenomegalie primitive (Milano 1915). ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] splenico ed epatico. Tra i sintomi più frequenti: astenia, pallore cutaneo e difficoltà digestiva dovuta alla presenza di splenomegalia, febbre, dolori ossei, sudorazione profusa e prurito. In alcuni casi l’esordio è segnato da una trombosi del ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] , più comunemente nota come malattia di Banti.
Malattia di Banti. - Si chiama così un quadro morboso che s'inizia con splenomegalia, a cui si associa anemia più o meno cospicua, poi, nel suo ulteriore decorso, una cirrosi epatica con ascite.
Dal ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] . Nella tromboflebite della vena splenica si ha notevole aumento della milza (C. Frugoni ha recentemente illustrato le splenomegalie d'origine tromboflebitica); la lesione della vena ha molta importanza per la patogenesi del cosiddetto morbo di Banti ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] 'uomo d'infezioni cutanee (L. tropica Wright: leishmaniosi cutanea), trasmesse da Flebotomi; di splenomegalie tropicali (L. Donovani Laveran e Mesnil: kala-azar) e di splenomegalie infantili (L. infantum Ch. Nicolle).
Il ben noto gen. Trypanosoma (v ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica occupando buona parte...
splenomegalico
splenomegàlico agg. [der. di splenomegalia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che è in rapporto o concomitante con la splenomegalia: processo s.; affetto da splenomegalia: un soggetto s. (e, come sost., uno s., una splenomegalica).