Chimico (Parigi 1852 - ivi 1903); insegnò all'École Polytechnique di Parigi; si occupò dapprima di chimica organica, poi si dedicò allo studio spettroscopico e analitico delle terre rare: a lui si deve [...] l'isolamento del samario e la scoperta (1900) dell'europio ...
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P
P 〈pi〉 [Forma maiusc. della lettera p] [CHF] Simb., dal lat. Phosphorum, dell'elemento chimico fosforo. ◆ [FAT] (a) Simb. dello stato di un atomo alcalino-terroso per il quale il numero quantico angolare [...] totale valga L=1: v. atomo: I 304 c. (b) Termine spettroscopico: v. atomo: I 301 d. ◆ [FSN] Simb. dell'operazione di parità. ◆ [GFS] Nella sismologia, simb., dal lat. (Undae) Primae, in quanto arrivano per prime, delle onde sismiche longitudinali. ◆ ...
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fotolisi
fotòlisi [Comp. di foto- e -lisi] [CHF] [OTT] Sinon. di fotodecomposizione: v. cinetica chimica: I 605 a. ◆ [CHF] [OTT] F. a lampi di luce: metodo di ricerca chimico-fisica basato sull'impiego [...] perturbazioni di brevissima durata (qualche μs) in un sistema reagente, che possono essere seguite e studiate, per es., con metodo spettroscopico. Questo metodo, che fu ideato da R.W.Norrish e G. Porter nel 1949, e per il quale a questi autori ...
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MAROTTA, Domenico
Chimico, nato a Palermo il 28 luglio 1886; si laureò in quell'università dove fu poi assistente. Nel 1911 si trasferì a Roma come assistente nell'Istituto di chimica dell'università [...] dell'acido barbiturico, analisi termica di alcuni sistemi di solfati), di chimica bromatologica (riconoscimento spettroscopico della colorazione artificiale dei vini, ricerche su farine da panificazione, sull'influenza dei fosfolipidi vegetali ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] e J.C. Kendrew hanno conseguito il Nobel nel 1962). La microscopia elettronica ai raggi X e la tecnica della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (sviluppi per i quali sono stati insigniti del Nobel rispettivamente A. Klug nel 1982 e R ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] 2, ha linee più sottili e si presta meglio a uno studio RMN.
5. La risonanza del fosforo e gli sviluppi della spettroscopia in vivo.
Il fosforo 31P, possedendo spin 1/2 e abbondanza naturale del 100%, è stato uno dei nuclei studiati fin dalle origini ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] [FAT] S. fine: insieme di righe spettrali di cui risultano costituite alcune righe spettrali osservate con un certo strumento spettroscopico quando vengono osservate con uno strumento con maggiore potere risolutivo. ◆ [ALG] S. frattale: s. geometrica ...
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Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] sottoposta a un campo magnetico uniformemente applicato. L'introduzione in chimica organica di strumenti per l'analisi spettroscopica sempre più evoluti, in particolare la 1H-NMR, ha permesso una più specifica ricognizione sperimentale dei composti ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] i materiali nematici possono essere orientati, essi si prestano molto bene a fornire una matrice orientata per lo studio spettroscopico di sostanze dicroiche e per la risonanza magnetica nucleare. Infine, per la facile orientabilità sotto l’azione di ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] , abbondante e in certi casi genialmente divinatoria. Egli seppe talvolta intuire, come nei suoi primissimi lavori di carattere spettroscopico, aspetti per i quali la scienza di allora non era ancora matura e preparata ma che, a distanza anche ...
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spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...