FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] speranza e i disegni della vita, di far trapassare un tal sentimento malinconico nel suo contrario: un inaspettato scoppio di felicità, capace di e tenerissima partecipazione allavita della natura, che non ha niente di idillico, che nasce anzi da una ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ), 3, pp. 473-594; C. D’Arco, Studi ed osservazioni intorno allavitadi A. M., Firenze 1855; A. Baschet, Ricerche di documenti d’arte e di storia negli archivi di Mantova ed analisi di lettere inedite relative ad A. M., Mantova 1866; W. Braghirolli ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Vasari nella Vitadi Marcantonio Bolognese ([1568], a cura di G. Milanesi Pallade di una porta della sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, di spargere rose. Le allusioni allanascita dell'amore in un cuore verginale, il tratto gentile di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] per il G. una data dinascita compresa tra il 1360 e il speranza che con lui sia finalmente nato un nuovo poeta, capace di consolarlo della scomparsa dialla cattedra presso lo Studio e alla sua stessa vita. Il sonetto del G. prende direttamente di ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di angoscia e disperanza allo stesso allanascita, Milano 1983 (fondamentale per le notizie biografiche); Autocritica, a cura di R. Cerini Baj, Firenze 2004; La Patafisica, a cura di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] per questo in questa terra et con bona speranza de esser provato, la produgo con reservation alla sicurezza del luogo (garantita dal sistema militare), alle condizioni divita del popolo, il cui incremento demografico richiedeva almeno 45.000 staia di ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di importanti commissioni, quali la decorazione ad affresco, insieme allo Speranza, del coro della chiesa dialla commissione di un dipinto destinato alla parrocchiale di salienti della Vitadi Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] di opere, alla Grande Esposizione nazionale futurista (Milano, Galleria centrale d'arte; poi Firenze e Genova). In seguito si stabilì per un breve periodo a Piacenza presso lo studio del pittore vicentino C. Potente, suo amico, con la speranzadi ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] alcuni anni. Comprende le seguenti parti: otto tondi di stucco dipinto con i Quattro Evangelisti e scene della Vitadi s. Giov. Evangelista, nella zona immediatamente sottostante alla cupola; due pannelli di stucco dipinto con i Ss. Stefano e Lorenzo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] divita del B. e soprattutto con le sue poesie tarde.
Da quando, nel 1547, si assunse, per desiderio di Paolo III, l'incarico di altissima responsabilità, di sovrintendere alla fabbrica di il suo lavoro e le sue speranze; Quanto si gode (1507), ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...