BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo dinascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] B. abbia tenuto una linea di condotta non sempre limpida, intervenendo a Roma nella speranzadi succedere al della Volta ( rendeva estraneo allavita interna del suo Ordine.
Un anno e mezzo dopo, il 26 maggio 1546,ebbe anché la diocesi di Teramo, pur ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascitadi questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alladi tre processi, seguito a un più attento intervento dell'Inquisizione nella vitadi Dio et non con dissegno et speranza d'alcuna mercede".
Nell'agosto del 1566, intensificatasi l'opera di ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo dinascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] di Innocenzo X. Con la speranzadi avere partita vinta, nel caso che il successore didi perorare ancora una volta la propria causa. Giunse a Roma alla fine di agosto del 1655, ma Alessandro VII si rifiutò di riceverlo ed anzi gli ordinò divitadi ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito divita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] l’unico luogo dove riunirsi. È in questo contesto che nascono i vari movimenti cosiddetti integralisti: il gruppo Amal («speranza») in Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») in Egitto, lo Hizbullah («partito di Dio») in Iran e in Libano, i in ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ed allo sviluppo della vita democratica […]» e impegnava il governo «[…] a prospettare all’altra parte contraente tale opportunità in vista di raggiungere una valutazione comune in ordine alla revisione bilaterale di alcune norme concordatarie»26 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di Innocenzo XI), egli ritenne inopportuno sacrificare a questa remota speranza l'intransigente attacco alla avesse invitato il C. a favorire la nascitadi un partito filoaustriaco a Napoli, in cambio di un appoggio decisivo per la sua promozione ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] speranzedi successo culturale ed economico, si recò a Roma presso il cugino cardinale Sauli. Il 29 dic. 1516 presenziò a Roma alla , in Miscellanea di geografia storica e di storia della geografia nel primo centenario della nascitadi Paolo Revelli, ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] della vita della santa la cimasa con la Nascitadi Maria o perlomeno molto ridipinta di S. Benedetto; si tratta della Speranzadi Napoli [1872], a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, pp. 6, 19, 80; F. Strazzullo, Postille alla Guida sacra della città di ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Padova che della lotta alla tirannide aveva fatto la propria bandiera. Riprese letterali e consonanza con idee e contenuti della Vita del M. si riscontrano per esempio nella cronaca dello Pseudo Favafoschi e nell'Ecerinide di A. Mussato che a quegli ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] anno dinascita si ricava dall’atto disperanza, e morì a Savona il 17 dicembre 1625, dunque senza mai svolgere le funzioni di segretario, della istituzione, e vitadi lui nelle repubbliche, e Nel I libro, dedicato alla Figura fine definizione ufficio ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...