CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data dinascita si ricava, [...] come professione divita, acquistarono così ai suoi occhi il senso di un valore negotio versari honeste et cum dignitate possis",alla propria sorte, costretto a vivere tra speranza e ambizione, vale a dire di entrare a far parte onorevolmente di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranzadi un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143 di Maeterlinck e contenente un ampio cenno alla trasmigrazione delle anime. Dei primi mesi del 1916 è invece il soggetto di un film sulla vitadi ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi divita presso [...] scrittore è pervenuta alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Firenze.
La più attendibile ricognizione biografica rimane quella di R. Ridolfi: Vitadi G. P., Milano 1957 (poi Roma 1987 e 1996); notizie sui primi anni divita si leggono ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] speranzadi entrare al servizio di qualche prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi, per consiglio divita.
Nel 1512 sposò Violante Guastavillani e nell'agosto dell'anno successivo annunciava al padre la nascitadi Pompilio, che fu il primo di ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] il 21 nov. 1501, e quindi nascere nel 1481, o eventualmente negli ultimi di Aldo Manuzio e dell'adesione appassionata alla sua impresa editoriale, volta a dar vitasperanza dell'umanesimo italiano dopo la morte di Ermolao Barbaro, di Giovanni Pico e di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] idea della morte fece voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben allanascita del primogenito ducale pubblicò uno splendido in-folio illustrato - Festa pastorale nel nascimento a Genova, nella speranzadi raccogliere l'eredità del ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo dinascita, l'origine [...] famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò, e probabilmente nella stessa città G. sulle lusinghe della speranza e della cupidigia umana, forse alludendo alla revoca del canonicato di Giovanni e riconoscendo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] dei beni. Nella speranzadi migliorare la propria situazione suo faticoso processo di partecipazione allavita accademica, culturale nascita della secondogenita Carlotta. Nel 1879 l'I., che dal 1872 si era stabilito a Pomigliano d'Arco, città di ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] opere del G. che permettono di risalire alla data dinascita: un sonetto contenuto nel manoscritto H.64 della Biblioteca comunale Augusta di Perugia, databile al 1461, nel quale egli dichiara di essere alla metà della sua vita; un cenno nel Publico ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] speranzadi contare qualcosa nell'organizzazione settaria. Brevissima fu la sua carriera didi canzonette(, ibid. 1782; La tempesta, o sia Da un disordine nasce un ordine (farsa a 5 voci: musica divita politica: dagli anni della Restaurazione alla ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...