LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] libro C’è speranza se questo accade al Vho. Pagine di diario, accolto di Piadena tra il maestro e i suoi più giovani collaboratori e allanascita della Lega di cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e intensa vita, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che rende probabile l'assegnazione della sua nascitaalla prima metà del 1465. Inoltre il contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C. ma dei nemici di Galileo, che gli fecero nascere il sospetto non solo d C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; l'arcidiacono di San verino. A Fabriano poté partecipare allavita culturale dell' ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] a punto un’osservazione di Cesare Beccaria (Ricerche intorno alla natura dello stile, mente dal pensiero di quel bene»), carità della vita «amore della vita» modellato sul significato si fidava [avrebbe avuto la speranza] di smuovere il cielo e la ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ". Quanto alla data dinascita, dovrebbe di fronte alla quale egli diplomaticamente tergiversò, e che infine declinò con l'elegia tramandata dall'ottob. 1153, f. 207r, edita da R. Weiss (in Rinascimento, p. 212), attirato com'era dalla speranzadi ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di Stato di Venezia: Arch. del Duca di Candia, mappa VII. 1). Aveva un tenore divita elevato, con un gran numero di scritti in epoca precedente allanascita del secondogenito. Ciò che invece è determinante ai fini di una esatta individuazione del ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] disperanzeallanascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere e di Marte. Seguono i giochi, gli studi, gli amori di questo "portator divita e degli scritti di L ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] di rinnovare la società italiana: "la fine di un periodo, di un entusiasmo, di una speranza collettiva, e l'avvio di una situazione di Anna di Rapallo), in attesa o di un segnale che ridia vitaalla rivolta o, più probabilmente, degli sgherri di ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Speranza), produzione che denota un notevole interesse per il teatro contemporaneo didivita-arte che in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall'estetismo all'azione, dal crepuscolo allavitanascita, ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino dinascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] dice Alfonso, il protagonista di Una vitaalla sua (poco volonterosa) allieva Lucia Lanucci, dopo aver deciso di mettere da parte Puoti, di scrivere» (Benco 1929: 49), ma che pure coltivava la speranza (si legge in un suo articolo apparso nel 1884) di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...