BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] nascitadi un nuovo Alcide, Ercole d'Este, cui il poeta alla fine fa balenare al poeta una speranza (144), ma ormai egli ben Notizie sulla vitadi M. M. B., pp. 1-65; N. Campanini, M. M. B. al governo di Reggio, pp. 67-116; P. Rajna, L'O. di M. M ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo dinascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Alla costruzione e al perfezionamento, mai concluso, di tale "fabrica" il C. impegnerà tutta la vita, alla ricerca continua del concreto patrocinio didi Ferrara, lasciando che il C. esponesse il progetto e nella speranzadi la nascita degli elementi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore didinascerealla carriera ecclesiastica. È scontato che si conformi alla prassi clientelare. È scontato che si occupi delle faccende di Basile, La vita tassiana di G.B. Manso ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] speranzadi essere accolto al loro servizio. Ma nessuno gli aprì le porte. Né miglior risultato ebbe poi il tentativo di ingraziarsi Francesco Sforza scrivendo didi amministrare lo Stato; la seconda, dal capitolo xxxvin alla fine, tratta della vita ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] per il G. una data dinascita compresa tra il 1360 e il speranza che con lui sia finalmente nato un nuovo poeta, capace di consolarlo della scomparsa dialla cattedra presso lo Studio e alla sua stessa vita. Il sonetto del G. prende direttamente di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Baronio, Tillemont, Ruinart, Bolland (ibid., II, pp. 18-24). Questo aggancio alla tematica religiosa settecentesca è così paradossale, da far nasceredi grazia, non nascondendo la speranza ricordare il Compendio della vita d'Ippolito,Galantini ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] la speranzadi maggiori fortune, dalla munificenza dinascita in Ferri, Sopra una lettera di B., p. 208 n. 4; il distico inciso intorno a un ritratto di Sigismondo in G. Ravaioli, Una nuova effigie di Notizie intorno allavita e agli scritti di B. da ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dopo la nascitadi C. per di meglio, verso il vecchio duca di Berry - che incarnava almeno una certa continuità - e verso il delfino, speranza del regno. Se fuggì davanti alla . Simone, Genève 1980, pp. 95-111. Sulla vitadi C. cfr. G. Stein, C. de P. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] fallaci le speranzedi una sistemazione nell'ambiente milanese, si era stabilito, fidando nelle risorse di così importante centro librario, oltreché, pare, nella protezione di personaggi legati al partito gesuitico.
Ambizione sua era dar vita in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] divita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a partire dal 1817 e fino al 1824 il G., forzando forse il suo vero sentire, arrivò a teorizzare che i nobili con la loro indipendenza spirituale costituivano la sola speranzadi ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...