Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] nasce il "Teatro umoristico I De Filippo", segnale di un ulteriore passo per la definizione della sua drammaturgia: da un lato una scrittura sempre più articolata e riferita allavita borghese, contiene la speranza e il crollo di un'isola felice: ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] speranzadi vederle accettate, e di giungere così quanto prima alla cessazione di pp. 77-79).
La nascita del Partito popolare italiano portò in latino e in francese, 3 voll., Paris 1924-1926. Sulla vitadi B. XV: H. Le Flock, La politique de Benoît XV ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] terris Italiae".
La speranzadi ristabilire la pace al termine della sua vita, aveva negoziato con i nascita.
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo da Piacenza, si potrebbe dedurre che G. XI procedesse alla canonizzazione di Carlo di Blois duca di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nel maggio insisteva nel sostenere che tutta la speranza aragonese era nell'aiuto turco. Allorché nell'estate del 1501 il Regno fu investito direttamente dalla guerra, fu preposto alla difesa di Napoli, ma, dilagati rapidamente i Francesi, la città ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] allavita ecclesiastica divenendo - per quanto in fama d'uomo sciocco - rettore e abate di inviato presso di lui dal granduca di Toscana nella speranza d' nasce - continuava - che, non avendosi dinaro per fare i magazzini, l'armata non avrà di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , I, p. 217, che propende per il 903).
Giovanissimo, B. venne iniziato allavita politica. Sebbene verso il 913-15 Adalberto, rimasto vedovo di Gisla, sposasse Ermengarda, figlia di Berta di Toscana e si legasse perciò con una fazione dichiaratamente ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] dalla nascitadi Letizia, nata nel 1936 e presto scomparsa, cui seguì la nascitadi sociale e nelle condizioni divita che in concreto gli sono date di vivere. A dividerlo servizi'.
Allasperanza con cui aveva guardato i movimenti di contestazione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] da questo garantita, nascevano le leggi. Premi di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranzadi riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al soglio pontificio del Piccolomini aveva fatto nascere in B. forti speranzedi ottenere nuovi onori e un valido nel carattere di B. generosità, bonomia, raffinatezza di gusto, rileva come, mentre sotto Lionello l'impulso allavita artistica veniva ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] fallaci le speranzedi una sistemazione nell'ambiente milanese, si era stabilito, fidando nelle risorse di così importante centro librario, oltreché, pare, nella protezione di personaggi legati al partito gesuitico.
Ambizione sua era dar vita in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...