VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di maggio prese a frequentare Firmian nella speranzadi ’aggettivo, ma alla sua base vi vita ritirata, occupata dalla cura delle sue rendite fondiarie e dalla direzione di una famiglia sempre più numerosa (ma solo nel 1796 allietata dalla nascitadi ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] alla raffinatezza della vita sociale, l’atmosfera elettrica e il ribollire disperanze e di progetti proprio di quello di E. Brambilla - C. Capra - A. Scotti, Milano 2008; V. Sani, I Comizi di Lione e la nascita della Repubblica Italiana, in corso di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Baronio, Tillemont, Ruinart, Bolland (ibid., II, pp. 18-24). Questo aggancio alla tematica religiosa settecentesca è così paradossale, da far nasceredi grazia, non nascondendo la speranza ricordare il Compendio della vita d'Ippolito,Galantini ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] di Giovio si consolida nel bilancio di uno stile divita lascivo, che impedì al M. di consolidare la fama di cui aveva fatto intravedere chiare speranze indennizzato con il compenso di 10 scudi. Alla realizzazione di una stampa di tutte le poesie del ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di causalità, in cui allanascita dell'erede spetta il ruolo più importante, dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica didivita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principio di agosto cominciò ad avere problemi di salute ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo dell'opera, verosimilmente destinata alla stampa: ripercorrere le proprie vicende dalla nascita, presentandosi come avvocato integerrimo ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] la speranzadi maggiori fortune, dalla munificenza dinascita in Ferri, Sopra una lettera di B., p. 208 n. 4; il distico inciso intorno a un ritratto di Sigismondo in G. Ravaioli, Una nuova effigie di Notizie intorno allavita e agli scritti di B. da ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] del chiostrino dei Voti alla SS. Annunziata. nascita a Roma diSperanza e la Carità sono firmate), quello di Livio Podocataro in S. Sebastiano (1557) e quello del procuratore di Venezia 1910; Id., Vitadi J. T. detto il S. di Giorgio Vasari, Firenze ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] alla società musicale e culturale del suo tempo.
Divorziato dalla prima moglie e risposatosi, nel 192 1, con la sua allieva Yvonne Müller (da questo secondo matrimonio doveva nascere , del 1944, un atto disperanza e divita nel momento in cui le ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dopo la nascitadi C. per di meglio, verso il vecchio duca di Berry - che incarnava almeno una certa continuità - e verso il delfino, speranza del regno. Se fuggì davanti alla . Simone, Genève 1980, pp. 95-111. Sulla vitadi C. cfr. G. Stein, C. de P. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...