DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerra diCrimea e il congresso di Parigi, che inizia la crisi della Restaurazione base genovese per le successive spedizioni in Sicilia. E, nonostante le critiche di Mazzini, sempre incombente per ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] con fermezza e ferocia restaurò la disciplina nelle truppe, condusse di persona spedizioni contro la Persia, occupò Tabriz (1635) e Baghdad nel concerto delle nazioni europee (guerra diCrimea e Congresso di Parigi). Nel 1849 la Porta cominciò a ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] all'epoca della crisi Calabiana. Tale coerenza gli valse la stima di Cavour, di cui divenne confidente. La loro collaborazione iniziò con la preparazione della spedizione in Crimea, quando il L. si adoperò per allentare le resistenze della Sinistra ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] guerra diCrimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro corrispondenze all'Opinione di Torino. a Vittorio Emanuele e a Garibaldi sconsigliando la spedizione garibaldina nell'Epiro e verso il Montenegro (per ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] il suo desiderio di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerra diCrimea, tornò in il Fanti e Garibaldi per il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle Marche. In realtà, la presenza del C. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] situazione italiana. Solo con la fine della guerra diCrimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e , dopo il fallimento della spedizionedi C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento di liberazione si identificò sempre più ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] pensée universitaire, 1958;G. P. Clerici, Paolo Toschi e R. d'A.,in Riv. d'Italia, XIX(1916),I, pp. 839-855;A. Colombo, Una lettera di R. d'A. a Giuseppe Dabormida sulla spedizione in Crimea, in Rass. storica del Risorgimento, II(1915), pp. 883-893. ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] lo aveva posto in disponibilità.
La guerra diCrimea del 1855 venne a interrompere il suo isolamento. Interpellato da A. Ferrero di La Marmora, organizzatore del corpo dispedizione sardo, accettò la guida di una brigata della divisione Durando. La ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] la guerra diCrimea la corrispondenza divenne più fitta, e Spaventa inviò al L. alcune pagine di un opuscolo, Il Sud e l'Unità, Bari 1966, pp. 331-392, passim; L. Cassese, La spedizionedi Sapri, Bari 1969, pp. 18, 27, 31, 140, 181; A. Scirocco, I ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] spedizione delle armi e la relativa ambasciata vennero affidate a Giosafat Barbaro (1473); ma questi rimase bloccato per più di ; quindi, insieme con un ambasciatore di Lituania presso il khān dei Tartari diCrimea, raggiunse, il 26 maggio 1474, ...
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