granchi, gamberi e aragoste
Roberto Argano
Organismi divisi sempre nello stesso numero di segmenti
Granchi, gamberi, gamberetti, aragoste, canocchie, cicale di mare, paguri, porcellini di sant'Antonio, [...] e migliaia di specie (delle quali molte si estinsero) che si formarono successivamente, grazie ai meccanismi evolutivi della speciazione. Per cui si ritiene che tutti i Malacostraci attuali siano imparentati tra loro, che abbiano un antichissimo ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] specie X che abbia subito una duplicazione genica (per es., nel gene A, generandone le copie A1 e A2) può andare incontro a speciazione, trasmettendo a ciascuna delle specie figlie Y e Z entrambe le copie del gene. I geni A1 delle due specie Y e Z ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] esposta la propria teoria. In realtà, la teoria di Wallace è molto più simile alla prima teoria darwiniana di isolamento-speciazione, che non alla nuova formulazione degli anni 1854-1856.
Gli amici Lyell e Hooker intervengono a consolare un Darwin ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] .
La promiscuità genetica che può risultare dall'i. g. non origina necessariamente nuove specie. Perché un evento di speciazione si realizzi, occorre tra l'altro che gli scambi di geni interessino frazioni genomiche cospicue, sia come qualità sia ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] esistenza di una funzione comune. Se, durante l'evoluzione, una popolazione dà origine a due nuove specie (speciazione), i geni della specie progenitrice saranno presenti nelle specie figlie ed evolveranno indipendentemente, ma solo mutazioni che non ...
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PIROCCHI, Livia
Elena Canadelli
PIROCCHI, Livia. – Nacque a Milano il 15 settembre 1909 da Antonio e da Emilia Luisa Gatti. Il padre insegnò zootecnica alla Scuola superiore di agricoltura e in quella [...] quello dell’aprile 1943 sui meccanismi di microevoluzione e quello dell’estate 1948 sui Fattori genetici ed ecologici della speciazione negli animali.
Il 26 ottobre 1950 sposò il collega e medico Vittorio Tonolli, conosciuto a Pallanza, dove si era ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] concetto di aggressione intraspecifica per quanto riguarda l’uomo è, del resto, reso discutibile dalla tendenza umana alla «pseudo-speciazione» (E.H. Erikson), per cui l’individuo tende a veder raffigurata l’umanità solo nei membri del proprio gruppo ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] d’origine e quindi il centro di distribuzione sembrano coincidere con l’America Meridionale; da qui la diffusione e conseguente speciazione delle Nicotianae si è diretta verso l’America Settentrionale da una parte, dall’altra verso l’Australia e il ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] essere sia esonici che intronici. Lo splicing alternativo crea una diversificazione del trascrittoma, forse legata alla speciazione. Un gran numero di geni di organismi pluricelluari subisce splicing alternativo, al contrario di ciò che avviene ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] soprannaturali.
Il B. pone molta più attenzione all'aspetto filogenetico dell'evoluzionismo che non al problema della speciazione. Egli ammette in più luoghi un moderato polifiletismo del regno animale che ritiene divisibile in quattro grossi alberi ...
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speciazione
speciazióne s. f. [der. di specie]. – 1. In biologia, processo di formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, secondo diverse modalità. In relazione...
stasipatrico
staṡipàtrico agg. [comp. di stasi e -patrico di simpatrico] (pl. m. -ci). – In genetica di popolazioni, speciazione s., rapido processo di speciazione, determinato da riordinamenti cromosomici, che interessa solo un piccolo gruppo...