PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] studio a Bologna, dove «fermossi per non breve spazio, studiando e osservando con somma attenzione le meravigliose , XI (1978), pp. 95-125; A. Niero, Tre artisti per un tempio. Santa Maria del Rosario-Gesuati, Venezia 1979; L.M. Jones, The paintings ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che ingombravano la nave di mezzo, ha reso il suo spazio più riguardevole". Da un lato, cioè, il C. distrusse capriccioso lunario, che ha i caratteri del Cielo e le Mutationi del tempo tutte figurate e sotto Sisto V al meridiano di Roma è calculato", ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] ma tutti i mezzi costruttivi sono validi in tutti i tempi, purché logici e ancora efficienti" -, anticipando i temi tema. La ricerca di un centro attorno al quale organizzare gli spazi è ricostruibile sin dal progetto per la villa Olivetti a Ivrea ( ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] a Roma, avendo ormai scelto di dedicarsi a tempo pieno alla pittura: prima fu ospite del musicista Omiccioli all’alchimia di B., in Il Momento, 18 gennaio 1952; A. Canevari, B., in Spazio, 1951-52, n. 6, p. 107; A.S. Weller, Chicago (Coast-to-coast), ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] espressione della libertà dei gruppi socialmente attivi nel suo tempo" (p. XXIV; si veda anche Diario, pp artistico, indagato nelle sue connessioni storiche, rivela in quale spazio sociale si sia formato, fino a raggiungere l'esempiarità ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dimostrò una notevole sensibilità nell'articolazione degli spazi urbani: a suo giudizio l'architettura era 29-38; M. Music, Architektura in Cas (L'architettura e il suo tempo), Maribor 1963, ad Indicem; F. Achleitner, Die wiener Architektur um 1900, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] a Siena: quivi egli eseguì la Presentazione di Maria al tempio, la Visitazione, l'Incoronazione della Vergine, un S. Ludovico si verificò ai primi di questo secolo, quando, nel breve spazio di undici anni, furono pubblicate su di lui, oltre a ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , molto ridotte nelle dimensioni, lasciano maggiore spazio alla composizione prospettica.
Intanto, già a partire del L. e di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV, Pio V aveva molto a cuore il progetto per ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] importante commissione pubblica, che lasciò sempre più spazio all'attività della figlia Lavinia.
Nel decennio 1580 I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Genoese Baroque, in Pantheon, XXXVII (1979), 2, pp. 141-49; Id., Un tempio di Nettuno di Domenico Parodi per il principe Karl Albrecht, in Prospettiva, 1980, n. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...